Galleria Limina: la lettera di Vincenzo Coluccio
Ciavula.it sostiene la richiesta avanzata dal Comune di Mammola e dal Comune di Cinquefrondi e contenuta nella bella lettera del gioiosano Vincenzo Coluccio: urgente e doveroso ammodernare la galleria della Limina, sbagliato e dannoso chiuderla al traffico per un anno. La galleria della Limina è troppo importante per la viabilità e per i collegamenti jonio-tirreno, con evidenti ricadute sull’economia quotidiana: si valuti la possibilità di chiuderla al traffico solo in orario notturno.
Egr.i Sigg. Sindaci dei Comuni di
Polistena, Cinquefrondi, Mammola e Gioiosa Ionica
Egr. Sig. Presidente della Provincia di Reggio Calabria
Egr. Sig. Presidente del Consiglio della Provincia di Reggio Calabria
Egr. Sig. Presidente della Regione Calabria
Egr. Sig. Presidente del Consiglio della Regione Calabria
Spett.le ANAS
Salve sono Vincenzo Coluccio, residente a Gioiosa Ionica, padre di 5 figli in età scolastica.
Due dei quali frequentanti scuole superiori. Purtroppo la zona ionica non riesce ad offrire agli studenti del territorio tanti indirizzi che comunque risultano essere scelti dai ragazzi di oggi nonchè adeguati alle richieste del mercato del lavoro.
Mio figlio, Gabriele, infatti, dopo la licenza media, ha dovuto scegliere un indirizzo di un Istituto Industriale di Polistena, l’ITIS Conte Milano, per poter frequentare il corso di Grafica e Comunicazione, non presente nel panorama dell’offerta formativa delle scuole della nostra zona.
Ma conosco altre realtà familiari che hanno dovuto prendere la stessa scelta e non voglio dilungarmi nelle problematiche dei lavoratori pendolari costretti a viaggiare tra lo Ionio e il Tirreno.
Apprendo oggi da alcune testate giornalistiche che la SGC Jonio-Tirreno, unica via di collegamento più o meno moderna, verrà chiusa per lavori di manutenzione della galleria Limina per un anno.
Leggevo anche della proposta dei Sindaci dei Comuni di Cinquefrondi e di Mammola i quali auspicano che tali lavori vengano effettuati in orario notturno per evitare il disagio che ne conseguirebbe.
Nel valutare tali disagi vi invito a tenere presente le difficoltà che si creerebbero alla famiglie e agli studenti che sono costretti a viaggiare per studio e lavoro.
Sono sicuro che sarà vostra sensibilità tener presente tali esigenze e voler garantire il diritto allo studio e la libertà di scelta scolastica dei giovani.
Fiducioso
Vincenzo Coluccio