Riace: affidato incarico per 15mila euro al cugino del sindaco Trifoli senza bando di gara
Il comune di Riace, guidato dall’amministrazione eletta con la lista denominata “Trasparenza e legalità”, ha affidato in maniera diretta e senza bando di gara un incarico di progettazione all’ingegnere Antonio Salvatore Trifoli, cugino del sindaco.
Si tratta della progettazione di una condotta per alimentare il pozzo comunale per l’importo di oltre 15mila euro.
Il professionista è stato selezionato direttamente dal comune, per come consentito dalla legge per incarichi sotto soglia, quindi senza alcun bando di gara.
Tutto legale ma quantomeno discutibile la scelta di un’amministrazione eletta all’insegna delle parole d’ordine “Trasparenza e legalità” che ha eletto un sindaco incandidabile e un consigliere che si è dovuto dimettere perchè condannato in via definitiva a due anni di carcere.
Nel giro di pochi mesi la giunta Trifoli ha solo tentato di demolire i simboli dell’era Lucano inanellando uno scandalo dietro l’altro, insultando i giornalisti e polemizzando anche con un altro sindaco.
Ma se non si considerano le polemiche e le figuracce di una classe politica palesemente inadeguata restano i risultati ottenuti per il paese di Riace, che sono prossimi allo zero, a volere essere buoni.
L’affidamento diretto ad un parente del sindaco risulta senza dubbio inopportuno da un punto di vista politico, visto che il comune di Riace è già nell’occhio del ciclone.
