Radiazioni nella Locride e salute dei cittadini, se ne discuterà martedì prossimo a Siderno
Quanti conoscono il gas Radon? E quanti sono a conoscenza se nel luogo in cui abitano o risiedono abitualmente vi è questa inquietante presenza? Pochi, per la verità: difatti a quasi nessuno viene in mente di far rilevare la presenza del gas nelle proprie abitazioni. Nella maggior parte di queste case gli occupanti non sono a conoscenza di viverci con un grave rischio per la salute – e perché non sono a conoscenza del problema, non si possono proteggere.
Questo ignorarne l’eventuale presenza, tuttavia, si stima possa essere nel mondo causa di morte di una persona ogni due giorni per cancro ai polmoni. Una delle soluzioni pertanto rimane informarsi se nella propria zona di residenza – e in particolare nella propria casa – vi è la presenza di gas Radon e, nel caso, prendere provvedimenti: per esempio, installare dei rilevatori e misuratori, se si vuole proteggere la propria salute.
L’Osservatorio Ambientale propone una campagna per la misurazione del radon nelle abitazioni che verrà effettuato dall’ArpaCal, dipartimento di Catanzaro, ai Sindaci che ne hanno richiesto l’intervento. I comuni non avranno spese da sopportare ma solo l’onere di indicare le abitazioni da campionare. Analoga campagna è stata sollecitata al Parco Nazionale dell’Aspromonte per quanto riguarda i comuni ricadenti nell’area protetta.
Il Radon è un nemico subdolo la cui presenza passa inosservata poiché si tratta di un gas incolore, insapore e inodore. Si forma dalla rottura o decadimento dell’uranio contenuto naturalmente nelle rocce e nel sottosuolo. Una volta formatosi, come tutti i gas, tende a volatilizzarsi ed essere respirato da chi ne viene a contatto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, o WHO) lo ha inserito insieme al fumo di sigaretta e l’amianto tra le cause numero 1 di cancro. In Italia il gas Radon è considerato la seconda causa di morte per cancro ai polmoni.
Martedì 10 dicembre p.v. si terra una mattinata informativa presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico “Marconi” di Siderno con l’intervento del dott. Salvatore Procopio, fisico in servizio presso l’ArpaCal dipartimento di Catanzaro. La popolazione è invitata a partecipare.
Arturo Rocca
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