Donne vittime di violenza: il comune di Marina di Gioiosa aderisce alla campagna “Posto Occupato”
Perché le donne dicono di poter capire dal primo bacio se un uomo è giusto, ma non riescono a comprendere dal primo schiaffo che è sbagliato?
Ricevere uno schiaffo o una spinta, essere attaccata o minacciata verbalmente, venire controllata costantemente e in modo soffocante dal partner, vedersi negato l’accesso alle risorse economiche dal marito o dal compagno, essere costretta ad avere un rapporto sessuale contro la propria volontà. Stalking, anche nella sua versione “cyber”, significa violenza psicologica, offline e online, revenge porn. Sono solo alcuni esempi di cosa sia la violenza sulle donne, una violazione dei diritti umani tra le più diffuse e persistenti secondo l’Onu.
Il Comune di Marina di Gioiosa Ionica ha deciso di aderire alla campagna nazionale “Posto occupato”. Dipingendo di rosso due sedie e collocandone una all’interno della casa comunale e un’altra che rimarrà all’interno della sala del consiglio comunale. Un simbolo concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga.
Ufficio Stampa Comune Marina di Gioiosa Ionica