Concessionaria incendiata nel reggino, l’associazione Free Bikers Calabria scrive una lettera di vicinanza e solidarietà
Carissimi,
abbiamo appreso con profonda amarezza e sconcerto della vile aggressione subita dalla vostra azienda, Calabria Motori, vittima di un attentato incendiario che, secondo le fonti giornalistiche, appare come un chiaro atto intimidatorio.
Come Associazione Free Bikers Calabria, da sempre legati al territorio e ai valori della legalità, della passione per i motori e del rispetto per chi costruisce con sacrificio e dedizione il proprio futuro, non possiamo restare in silenzio di fronte a un gesto tanto codardo quanto inaccettabile. Colpire un’attività come la vostra, punto di riferimento territoriale per gli appassionati di auto e moto BMW, significa colpire l’anima stessa di una intera comunità.
Ci stringiamo attorno alla famiglia Ionà, consapevoli che, oltre al danno materiale, simili episodi lasciano ferite più profonde, che riguardano la libertà, la dignità e il diritto di ogni cittadino onesto di operare in serenità nella propria terra. È proprio per questo che sentiamo il dovere morale di esprimervi pubblicamente la nostra vicinanza, la nostra solidarietà e il nostro sostegno.
Siamo convinti che non saranno le fiamme di chi odia il progresso e la legalità a spegnere la vostra passione. Le persone perbene, unite, possono essere più forti di qualsiasi intimidazione.
Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi necessità concreta e, con determinazione, ribadiamo il nostro no alla criminalità, al malaffare e alla cultura del silenzio.
Un abbraccio fraterno.
Free Bikers Calabria – Il Presidente Domenico Muratore