Violi: “Governo allo sbando, Salvini e Meloni incoerenti come Trump”
di Francesco Violi
La politica estera di Trump sta mettendo alle corde ormai tutto il mondo, nulla sarà come prima: Dazi, licenziamenti di funzionari che ricoprono funzioni strategiche ecc., ma la minaccia di lasciare la Nato ha costretto l’Europa a intraprendere un piano di difesa molto costoso di cui non sono stati resi noti i dettagli: se va inteso nell’ambito di un progetto comune europeo, se sarà coinvolta anche la Nato ( o quel che resta di essa) Il governo italiano si è subito diviso in con opinioni opposte , proprio in politica estera, la Premier ha appoggiato la scelta di U. von der Leyen, ma Salvini, temendo che il piano infastidisca il suo amico Putin, si è scagliato contro, evoca guerre nucleari, quando nessuno ne parla, dà del “ pazzo” al presidente Francese, perché lui è per la pace, Macron no! Per la pace che Trump porterà in Ucraina, si spera. Già a lui la sicurezza Europea non interessa ma interessa la sicurezza Italiana e la difende in mare contro un nemico tenace ma privo di armi: i migranti, o migranti “clandestini” come li classifica con un decreto fatto ad oc. Oggi la Cassazione ha deciso che i migranti della nave Diciotti trattenuti per settimane senza nessun motivo a bordo con 40° siano risarciti dallo Stato anche se il reato contro Salvini non è stato riconosciuto. Apriti cielo! il governo, diviso in politica estera, si è ricompattato contro i Giudici “comunisti”, la Meloni ha espresso la sua contrarietà, Salvini pure e anche Taiani, appartenente ormai al mondo degli ignavi, si accoda o con l’uno o con l’altro, si è espresso contro la sentenza. Forse hanno dimenticato che il loro parere non è vincolante, anzi non ha alcun significato, le sentenze si applicano, non si discutono!
Tornando al piano di riarmo europeo, prima di comprendere in cosa consiste, la Lega si dice contraria perché i soldi vanno spesi per il sociale: scuole, ospedali, trasporti, energia e bollette, ecc. E se ne sono accorti adesso, quando le opposizioni sono anni che dicono questo! Evidentemente ora conviene per giustificare la scelta. Ma ci chiediamo dove era la lega quando i soldi del PNRR sono stati dirottati dalla sanità e dal piano di riconversione energetica verso l’acquisto di armi? Ci chiediamo ancora quanto pensa al sociale quando stanzia 14 miliardi di euro per il ponte sullo stretto , che non verrà mai nemmeno iniziato? Continuate a seguire sui social le esternazioni mirabolanti dei certi leader politici, e apprezzatene la loro “coerenza” esprimendo le intenzioni di votarli, presto ci ritroveremo come l’America di Trump, con la differenza che Trump cambia parere quando sbaglia, Salvini e Meloni no! (vedi centro migranti in Albania). Cambiando argomento , invito a seguire “presa diretta”, domenica su Rai3, Riccardo Iacona parlerà di cittadinanza da due punti di vista: Da alcuni anni esiste un fenomeno di immigrazione da paesi dell’America Latina che interessa anche la nostra regione, in un certo senso: alcuni latino americani, ricercando tra antenati hanno trovato parenti italiani, per la legge italiana, possono chiedere e ottenere, in poco tempo, la cittadinanza italiana assistiti da un avvocato. Usano poi la cittadinanza italiana per raggiungere i paesi europei che preferiscono. L’altro punto di vista è invece quello degli stranieri che vivono e lavorano in Italia: i loro figli non hanno la cittadinanza se nati all’estero, ma neanche se nati in Italia, a meno di essere sportivi professionisti. L’iter per la richiesta di cittadinanza deve superare l’ostacolo della legge Bossi-Fini che ormai da 25 anni tortura questi figli di un Dio minore. Le destre provano uno stupido sarcasmo per non inserirli nella società.
Qualcuno: ( Taiani) propone che dopo dieci anni di scuola possano chiedere la cittadinanza, Ius Scolae, lo chiamano, forse ci sarà un referendum per far scendere a 5 anni questa attesa. Un ragazzo che per dieci anni frequenta la scuola ma non è cittadino italiano, prima dei 16 anni, non potrebbe avere una carta di identità, non potrebbe partecipare ai giochi della gioventù, non potrebbe spostarsi all’estero ecc. Attualmente le norme per ottenere la cittadinanza sono ancora più stringenti per cui diventare italiani è un traguardo quasi impossibile da raggiungere. Ci domandiamo, dove erano le opposizioni in tutti questi anni, perché la legge Bossi-Fini non è stata “cancellata” dal nostro ordinamento essendo non solo costituzionalmente scorretta , ma anche ignobile, e vergognosamente xenofoba? Facciamo un Augurio a tutte le donne di vivere una vita in una società in pace con se stessa e con tutti gli altri popoli in cui non si parli di guerra e di armi. Le armi sono sempre state a uso quasi esclusivo degli uomini, incapaci di risolvere le dispute con la diplomazia e discussioni. Le donne avrebbero risolto i conflitti con più chiacchiere e con meno violenza ma, ancora oggi, in molti paesi non hanno diritto a esprimersi e far valere nemmeno i loro diritti fondamentali.