Meteo Calabria: martedì in arrivo un abbassamento delle temperature
Di Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro
Dopo una settimana caratterizzata da temperature tardo primaverili, se non addirittura da inizio estate in alcuni casi, stiamo ora assistendo a un brusco cambio di scenario, con un passaggio a valori tardo autunnali, se non quasi invernali, per qualche giorno. Questo repentino calo termico è dovuto allo sbilanciamento dell’anticiclone verso nord, ma in direzione della Scandinavia, lasciando così spazio all’ingresso di aria fredda di estrazione continentale sulla nostra Penisola. Questa massa d’aria fredda agirà sui nostri termometri, facendoli puntare decisamente al ribasso. Il momento più freddo si registrerà tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo.
Già da ieri le temperature hanno subito un calo significativo e, pensate amici, dallo scorso sabato a domani avremo uno scarto termico di ben 20-22 gradi!
Un cambio netto che ha finalmente spazzato via il pulviscolo desertico, grazie ai venti di ponente.
La giornata di oggi sarà abbastanza variabile, con possibilità di qualche piovasco sul versante tirrenico. I venti di ponente soffieranno con una certa intensità, specialmente nel Catanzarese, sulle Serre e sulla Sibaritide.
Domani, invece, avremo maggiore copertura nuvolosa su tutta la regione, con piogge sulla bassa Calabria e instabilità diffusa altrove, accompagnata da locali precipitazioni.
Con l’arrivo dell’aria più fredda, sulla Sila, sulle Serre e sull’Aspromonte sono attese deboli nevicate attorno ai 1200 metri, grazie a un calo termico che si tradurrà in valori di -2/-3°C a 850 hPa.
Inoltre, si attiveranno venti di tramontana sul Crotonese e nel comprensorio cirotano.
I modelli probabilistici indicano un nuovo aumento delle temperature a partire da venerdì, ma su questo torneremo con maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.
D’altronde, la primavera è la stagione di transizione per eccellenza, capace di regalare sprazzi di caldo quasi estivo e, allo stesso tempo, improvvisi ritorni a scenari tipicamente invernali. È il periodo dell’anno in cui la natura si risveglia, ma anche in cui la meteorologia ci ricorda quanto possa essere imprevedibile. Insomma, teniamoci pronti ad altri sbalzi!