Aiello: “Una tregua farsa a Gaza, Israele e Stati Uniti complici di un genocidio”

Aiello: “Una tregua farsa a Gaza, Israele e Stati Uniti complici di un genocidio”

di Pasquale Aiello

Con una enorme e spudorata bugia,  accusando Hamas, come al solito, per la fine della tregua,  anche se vera tregua non lo è mai stata, lo stato sionista ha rotto unilateralmente il cessate il fuoco e la notte scorsa ha ripreso a bombardare Gaza uccidendo circa 400 palestinesi di cui oltre 130 sono bambini, che è  Il numero più alto di bambini morti in un solo giorno nell’ultimo anno.  Volevano uccidere, questa la giustificazione di Israele,  5 soldati di Hamas. È terrificante. La belva stava annaspando, aveva bisogno più che mai di ossigeno, il suo ossigeno, quello che odora di morte. Ha tutto il fetore delle rappresaglie naziste, anche se a Gaza da oltre un mese, per effetto del cessate il fuoco, con tutto l’impegno della resistenza palestinese, l’esercito dello stato sionista non aveva subìto perdite. E’ probabile, anzi sicuro, che il governo israeliano abbia interrotto la tregua e usare il conflitto per salvarsi politicamente di fronte alle forti sollecitazioni che si stanno scatenando all’interno, anche a costo di sacrificare gli ostaggi ancora prigionieri condannandoli a morte. Continua, così, un lungo genocidio partito da lontano, progettato a tavolino e perseguito in maniera scientifica e razionale da tanto tempo sotto gli occhi di tutto l’occidente che con i suoi governi vassalli proni al padrone yankee cominciando dal nostro, ancora non riesce a pronunciare una parola per tutti i morti soprattutto bambini palestinesi. Anche nelle piazze dei ‘pacifinti e serrafondai’ dove si manifesta a favore dell’Europa armata, una certa pseudosinistra ‘sgarruppata’, imbrigliata nelle artificiose trappole di distrazione allestite dal governo, non apre bocca contro i criminali sionisti dello stato ebraico. Come se fossero da considerare rozzi e incivili i palestinesi uccisi e superuomini gli altri che guerreggiano, magari per procura, contro gli autocrati e i tiranni. Non esistono popoli di serie A e serie B. La libertà e l’uguaglianza sociale deve essere per tutti gli esseri umani. Una pausa di pochi giorni e per i fratelli di Palestina è di nuovo l’inferno. La bestia arriva di nuovo nel cuore della notte ed è ancora sangue su tutto ciò che era rimasto. Ancora distruzione e morte con la piena copertura del più grande alleato imperialista  che aveva già spianato la strada bombardando i guerriglieri Houti. Una spietata intesa tra Israele e Usa, suggellata da una nauseabonda pubblicità col disgustoso e rivoltante brindisi tra i due criminali, sul bordo di una piscina tra lustrini e paillette nell’ipotetica riviera di Gaza city da costruire col sangue di migliaia di palestinesi specialmente bambini innocenti. Lo stato sionista con la collaborazione dell’impero americano uniti per realizzare il disegno della “grande Israele” tramite il genocidio a Gaza, il controllo della Siria con l’occupazione delle alture del Golan e l’assoggettamento della Cisgiordania.

Con quale coraggio e chi, nell’occidente avanzato, racconterà alle future generazioni questo disegno di annientamento di un intero popolo e tutta la mostruosità perpetrata a Gaza, che per disumanità, ferocia e abominio è paragonata solo alla ‘soluzione finale’ di hitleriana memoria con la complice supervisione delle democrazie occidentali. Forse non ci sarà mai pace tra Israele e Palestina se finanche una tregua può rivelarsi una farsa. Laggiù è un dominio feroce impastato con un sionismo inumano e assassino cui l’unico obiettivo è l’occupazione e il colonialismo. Per questo, solo la lotta di un movimento internazionalista intrecciata alla incrollabile forza di resistenza del popolo palestinese, potrà assegnare loro, ma anche agli altri popoli oppressi, la piena libertà e autodeterminazione.

Photo by Ahmed Abu Hameeda on Unsplash

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