A Bovalino “I Fiori Gialli di Circe”, il monologo di Maria Pia Battaglia
Circe rivela, tramite un immaginario racconto autobiografico, come ha vissuto le vicende che hanno scandito la sua vita.
Il monologo, liberamente ispirato al mito, è un pretesto per raccontare il coraggio della coerenza.
Circe si riscatta dal pregiudizio che ce l’ha consegnata perfida e insensibile per porci un quesito
sconcertante e, al tempo stesso, liberatorio: cosa accadrebbe se ognuno di noi assumesse le
sembianze che rivelano quello che realmente siamo?
MARIA PIA BATTAGLIA
Ha iniziato l’attività teatrale come attrice ancora adolescente.
Dal 1982 si dedica alla scrittura drammaturgica. Dopo la creazione di tredici commedie in dialetto calabrese, tuttora rappresentate da numerosi gruppi teatrali, ha scritto testi che abbracciano generi e stili variegati. Particolare attenzione è rivolta alla complessità dell’universo femminile.
Conduce laboratori artistici e formativi e cura la regia delle proprie opere.
Caffè Letterario Mario La Cava