Maltempo in Calabria: forti temporali sul Reggino. Situazione in peggioramento nelle prossime ore
Oggi è una giornata meteorologicamente complessa e di difficile interpretazione. Un sistema estremamente, ma estremamente lento sta creando non pochi disagi sulla Sicilia ionica, con nubifragi intensi, grandinate e persino alcuni tornado in mare aperto.
Il fronte, caratterizzato da un movimento lentissimo da sud-ovest verso nord-nord-est, si è spostato di circa 70 km più a ovest rispetto alle previsioni della modellistica di ieri. Proprio questa lentezza sta aumentando il rischio di fenomeni e di precipitazioni persistenti più a ovest
Sul Reggino e sulle Serre calabresi si stanno già verificando forti temporali, e vi invitiamo a prestare massima attenzione e prudenza nelle aree più colpite.
Sul resto della Calabria, al momento, la pioggia sta cadendo in maniera tranquilla e senza particolari criticità, mantenendo una situazione stabile in attesa dell’evoluzione del fronte nelle prossime ore.
Come previsto, la quota neve è molto alta, sopra i 1800 metri, limitando le nevicate alle cime più elevate, su Botte Donato a 1928 mt abbiamo +0.4°C 🌡️
Segnalo i seguenti accumuli di pioggia rilevati finora:
-123 mm a Santa Cristina d’Aspromonte (RC)
-Tra 60 e 70 mm tra Taurianova e Molochio (RC).
Questi dati mostrano quanto intensi siano i fenomeni in alcune aree e sottolineano la necessità di massima prudenza.
Per meglio interpretare la situazione odierna, mi sono permesso di studiare per voi alcuni parametri tecnici fondamentali: 𝗖𝗔𝗣𝗘 𝗲 𝗪𝗶𝗻𝗱 𝗦𝗵𝗲𝗮𝗿.
1.𝗖𝗔𝗣𝗘 (Convective Available Potential Energy):
Questo indice misura l’energia disponibile nell’atmosfera per alimentare la convezione. Valori più alti indicano un maggiore potenziale per la formazione di temporali intensi.
Oggi, sulla Calabria ionica, i valori di CAPE sono moderati (tra 400 e 800 J/kg), sufficienti a sostenere la formazione di temporali, 𝗺𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝗰𝗰𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗶
2.𝗪𝗶𝗻𝗱 𝗦𝗵𝗲𝗮𝗿.
Rappresenta la differenza di velocità e direzione dei venti tra i vari livelli atmosferici. Un forte wind shear favorisce temporali organizzati, come i sistemi a mesoscala o i V-shaped, rendendoli più intensi e duraturi. Sulla Calabria ionica, 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗔𝗣𝗘 𝗶𝗹 𝘄𝗶𝗻𝗱 𝘀𝗵𝗲𝗮𝗿 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 (𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝟬-𝟲 𝗸𝗺), un elemento determinante per l’organizzazione dei temporali.
Alcune pagine di meteorologia stamattina hanno allarmato un po’ di utenti che mi hanno contattato privatamente con decine di messaggi ed nei messaggi più pervenuti mi si chiede: c’è la possibilità di temporali autorigeneranti o V-shaped?
Vi rispondo qui e dico che grazie a questi indici e valori 𝗖𝗔𝗣𝗘 𝗲 𝗪𝗶𝗻𝗱 𝗦𝗵𝗲𝗮𝗿 oggi è possibile interpretare la situazione con maggiore precisione. Ricordo che proprio questi strumenti mi hanno permesso di prevedere con largo anticipo il temporale autorigenerante del 4 dicembre 2022 e quello recente sull’istmo calabrese che ha causato la voragine sulla SS280.
𝗣𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗴𝗶:
Probabilità di V-shaped: 30-40%, con maggiore rischio tra le ore 18:00 e 21:00 UTC.
Zone più esposte:
La costa ionica meridionale (Reggino, Catanzarese).
Mar Ionio, dove i fenomeni potrebbero originarsi e successivamente spostarsi verso la terraferma.
Il resto è alta la possibilità di piogge intense ed eventuali temporali sul Catanzarese e reggino, mentre pioggia diffusa su tutta la regione, il tutto in un contesto autunnale con nebbie e foschie dense.
Vi invito a monitorare gli aggiornamenti, a prestare attenzione alle condizioni in rapido cambiamento e a evitare spostamenti nelle aree a rischio. La situazione è ancora in evoluzione e continuerò a tenervi aggiornati!
Francesco Benevento – Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro