Giallo nella Locride, il test del DNA conferma: i resti carbonizzati sono di Antonio Strangio

Giallo nella Locride, il test del DNA conferma: i resti carbonizzati sono di Antonio Strangio

Le analisi forensi hanno confermato che i resti trovati il 19 novembre in un fuoristrada bruciato nei pressi della fiumara Bonamico, tra San Luca e Bovalino, appartengono ad Antonio Strangio, 43 anni, allevatore di San Luca scomparso l’11 novembre.

La conferma è arrivata dai Carabinieri del Ris di Messina tramite test del DNA. Le indagini proseguono per chiarire le circostanze della sua morte.

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