Aumento delle tasse sulle scommesse: i siti stranieri sono davvero avvantaggiati?

Aumento delle tasse sulle scommesse: i siti stranieri sono davvero avvantaggiati?

Messaggio Promozionale

Come ogni anno, verso la fine di dicembre, il Parlamento discute la legge di Bilancio. Una norma con la quale si certificano le entrate e le uscite dello stato, indicando anche previsioni per il triennio successivo e ipotizzando progetti, decreti e nuove tassazioni per l’anno a venire. Due commi della legge di bilancio 2024 si sono concentrati sui siti scommesse e sulla loro tassazione. 

Il Parlamento ha infatti deciso di alzare le tasse per le scommesse sportive e per il gioco d’azzardo in genere. Questa decisione ha sollevato polemiche e dubbi che sono sfociati in un’unica domanda chiave. A fronte di un impatto positivo per l’erario, il timore di tutti gli addetti ai lavori è che i giocatori italiani, a seguito della rimodulazione delle offerte dopo l’aumento delle tasse sul gioco, decidano di iscriversi e giocare su un casino online estero.

Le probabilità che ciò accada ci sono, vista anche la forte campagna promozionale dei portali non AAMS che hanno iniziato ad offrire bonus di benvenuto ricchissimi e diverse altre promo. Certo, bisognerà comprendere nel concreto quali saranno gli effetti di questo aumento nei portali italiani e si dovrà tenere sempre a mente che – sempre per effetto della legge di bilancio 2024 – sono maggiormente tassate anche le vincite ottenute nei casinò senza licenza AAMS.

Nuovo carico fiscale: cosa cambia

Attraverso i commi 92 e 93 della legge di bilancio 2024, lo Stato italiano intende incassare lo 0,5% sul gioco d’azzardo, sia esso fisico o a distanza. Questa modifica, percentualmente risibile, avrà un importante impatto sulle casse statali che, sommando tutti gli introiti, dovrebbe esser pari a circa 28 milioni di euro. 

  • Questo importo è dato dalla somma di tre differenti categorie: le scommesse online (con un gettito maggiore di circa 8,1 mln di euro), le scommesse fisiche (+ 4,8 mln di euro) e il gioco d’azzardo online (+ 14,9 mln di euro). 
  • A tutto questo si aggiunge anche una maggiore tassazione per gli eventi sportivi virtuali. Per tali eventi si intendono tutte le simulazioni degli e-sports. La tassazione è, in questo caso, aumentata di 2,5 punti percentuali, con un gettito stimato di circa 16,5 mln di euro. 
  • In totale, questo nuovo carico fiscale prevede un gettito di 38,8 milioni di euro in più a partire dal 2025. Di questa somma, circa 30 milioni sono destinati ad alimentare il “Fondo Dote Famiglia”, la rimanente parte è invece destinata al finanziamento della filiera ippica. 

Impatto sui casinò e bookmaker italiani

Quale impatto avrà questa maggiore tassazione nei casinò e nei bookmaker italiani? Ad oggi è difficile rispondere a questa domanda anche perché, come prevedibile, i siti di gioco non si sono ancora adeguati alla norma. Ciò significa che in questi primi giorni di 2025 non abbiamo assistito a grandi rincari o quote peggiori.  Certamente, questa maggiore tassazione provocherà un aumento lineare su tutti i giochi proposti siano essi slot machine, giochi da tavolo o scommesse sportive. Più che un aumento si sperimenterà una maggiore “convenienza” di tutti i giochi, con vincite ribassate per gli utenti ed RTP leggermente più bassi nel caso di slot machine.  Eppure tutto questo deve ancora verificarsi e molti casinò o bookmaker, pur di non perdere i propri iscritti, potrebbero pensare di aumentare i bonus come i giri gratis o il bonus deposito così da contrastare gli effetti di tale aumento.  

I casinò online stranieri: un vantaggio competitivo?

Gli unici a salutare con favore l’aumento della tassazione disposto dai commi 92 e 93 della legge di bilancio 2024 sono stati i casinò online stranieri. Per molti di essi, questa notizia rappresenta una grande opportunità di crescita poiché centinaia di utenti potrebbero decidere di provare nuovi casinò a seguito dei rincari.  Ad oggi è troppo presto per tirare le somme ma qualora i casinò stranieri dovessero riuscire a metter sul piatto offerte di benvenuto allettanti, assieme ad un’esperienza di gioco sicura e affidabile, potrebbero davvero pensare di aver ottenuto un vantaggio competitivo con i casinò italiani. Moltissimo si giocherà sulla sicurezza e sull’assistenza clienti, da sempre uno dei principali punti di incertezza di questi portali. 

Conclusioni

La scelta del Parlamento di alzare di 0,5 punti percentuali la tassazione su quasi tutto il gioco online (scommesse sportive a distanza, fisiche o casinò online) potrebbe avere delle severe ripercussioni sulle abitudini di gioco dei clienti italiani. Inoltre, la decisione di penalizzare ulteriormente un settore in forte espansione come quello degli e-sports, tassati con ben 2,5 punti percentuali in più, potrebbe rivelarsi una scelta vincente sul breve periodo ma miope se si guarda ai prossimi anni. Questa maggior tassazione potrebbe aver reso improvvisamente popolari e ricercati i casinò non AAMS affidabili a cui non rimarrà altro che offrire agli utenti bonus più ricchi e piattaforme più sicure per accaparrarsi una buona fetta di mercato. Non ci resta che rimanere alla finestra e seguire l’evoluzione di un settore che, dal 2020 ad oggi, è soltanto cresciuto. Vedremo se la decisione parlamentare avrà invece ripercussioni negative sul 2025.

CATEGORIES
Share This