Temporali, grandine, vento e neve. Il freddo si prende la Calabria

Stanotte il fronte perturbato è entrato di prepotenza, come da copione, confermando appieno quanto avevamo previsto nel nostro lunghissimo articolo. Sì, 𝐥𝐨 𝐬𝐨, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐦𝐚 𝐫𝐢𝐭𝐞𝐧𝐠𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨, 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚. Il leitmotiv delle ultime ore sono stati i temporali, la grandine, la forte pioggia e il vento impetuoso: ingredienti indispensabili per il maltempo annunciato.

La nostra Stazione Meteorologica di Sant’Elia ha registrato una raffica di vento impressionante a 101.2 km/h, mentre le stazioni di Catanzaro Gagliano e Vicenzale hanno accumulato circa 60 mm di pioggia dalla mezzanotte. Raffiche impetuose sono state registrate anche nel cosentino, dove la stazione Meteo Logullo di Tivolille-Pasquali ha toccato i 109 km/h. La pioggia incessante continua a caratterizzare gran parte della Calabria, e un fulmine seguito da un tuono fragoroso ha scosso l’istmo stanotte, causando l’interruzione di cinque nostre stazioni. Attualmente risultano offline Carlomagno e Tiriolo per problemi alla rete internet.

𝗢𝗿𝗮 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗼. 𝗔𝗹𝗹𝗲 𝟲:𝟯𝟱, mentre pioveva ancora fino ai 1600 metri, la quota neve è crollata repentinamente, con ben quattro ore di anticipo rispetto alle previsioni, arrivando improvvisamente a 1000 metri in Sila Piccola e nella Sila Crotonese. Nevica a San Giovanni in Fiore e abbondantemente su tutta la Sila dai 1100 metri in su, con accumuli già di 15 cm a 1300 metri. Si prospetta un bianco Natale come quelli degli anni ‘90, un’immagine che sembrava ormai lontana nei ricordi di molti.

Foto di Aditya Vyas su Unsplash

Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro