Primario dell’ospedale di Locri indagato per truffa, sequestrati 40mila euro
I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito misure cautelari nei confronti di un primario dell’ospedale di Locri, accusato di peculato, truffa ai danni dello Stato, false attestazioni e rifiuto di atti d’ufficio.
L’indagine ha rivelato l’uso privato di un ecografo destinato all’ospedale e false attestazioni per ricevere indennità indebite, per un totale di 40.532 euro. Il medico è stato sorpreso in flagranza presso uno studio privato. Il GIP ha disposto la sospensione dall’attività sanitaria per 12 mesi.