Investire in prodotti assicurativi: come valutare lo strumento

Investire in prodotti assicurativi: come valutare lo strumento

Investire in prodotti assicurativi è oggi una pratica sempre più diffusa, soprattutto da chi è alla ricerca di soluzioni in grado di combinare sicurezza finanziaria e protezione per i propri risparmi e per la propria famiglia. In particolare, le polizze vita rappresentano uno strumento in grado di rispondere a diverse esigenze, dalla creazione di un capitale rivalutato nel tempo alla tutela economica dei beneficiari in caso di eventi imprevisti. Attenzione, però, a non pensare che tutte le polizze siano uguali perché non è così. La scelta della migliore polizza vita dipende, quindi, da tantissimi fattori tra cui si devono menzionare gli obiettivi dell’investimento e la tolleranza al rischio. Esistono polizze che garantiscono un capitale al termine del contratto, ideali se l’obiettivo è quello di accantonare risparmi e vederli crescere. Altre polizze, invece, puntano più alla protezione dei propri cari in caso di decesso e offrono un sostegno economico immediato ai beneficiari. Si passa, poi, ai prodotti più complessi, come le polizze unit linked o index linked, che legano il rendimento dell’investimento all’andamento di mercati finanziari o indici di riferimento. Si tratta di polizze potenzialmente più redditizie ma che hanno anche un rischio maggiore.

In questi casi si richiede, quindi, una conoscenza approfondita del funzionamento dei mercati, che è sempre necessaria quando si parla di investimenti e risparmi. Per questo motivo la guida di Affari Miei in materia è una delle fonti più autorevoli per un’analisi approfondita dell’argomento. Qui vengono evidenziati i vantaggi, le criticità e le alternative a disposizione degli investitori, offrendo un quadro chiaro per chiunque voglia fare una scelta consapevole. Bisogna anche ricordare, infatti, che nonostante i tanti benefici, come ad esempio la rivalutazione del capitale e l’esenzione dalle tasse di successione, investire in assicurazioni comporta anche costi elevati. Le spese di gestione, in particolare, possono ridurre significativamente i rendimenti nel lungo periodo. Inoltre, la scarsa flessibilità di alcuni contratti e la difficoltà di comprendere pienamente le clausole rappresentano elementi che necessitano di un’attenta valutazione. Per questo motivo, si consiglia sempre un’analisi preliminare, con un’attenta valutazione dei pro e dei contro di ciascuno strumento e di ogni proposta che si trova sul mercato, così da individuare quella più aderente alle proprie esigenze.

Foto di John Schnobrich su Unsplash

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