Alleanza VerdiSinistra sulla legge di Bilancio: “Niente aumenti per gli stipendi degli italiani, e risorse verso la sanità privata”

Oltre 4,5 milioni di cittadine e cittadini nel 2023 hanno rinunciato a visite mediche e prestazioni sanitarie per problemi economici, lunghe liste d’attesa e difficoltà a raggiungere i servizi. Negli anni del governo Meloni gli italiani che non si curano più sono passati dal 7 al 7,6% mentre i provvedimenti della destra sulle liste d’attesa spostano risorse verso il privato a scapito del Servizio Sanitario Nazionale. E la destra al governo che fa? Approva una manovra che non affronta minimamente il problema, anzi lo aggrava.

Nella legge di Bilancio infatti non c’è niente più del minimo per la sanità e assolutamente nulla per aumentare gli stipendi degli italiani, tantomeno del personale sanitario. Per questo è veramente incredibile che in queste condizioni il presidente della commissione Sanità del Senato Zaffini di FDI faccia un appello alle opposizioni per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale. Se avessero voluto dare più risorse alla sanità pubblica potevano approvare gli emendamenti presentati da AVS e dalle altre opposizioni. Invece la manovra è stata approvata in fretta e furia, senza poter nemmeno discutere gli emendamenti. E questo a Zaffini e a tutta la destra è andato più che bene.

Noi a differenza di chi ci governa vogliamo davvero potenziare e rilanciare la sanità pubblica. Ma purtroppo per l’Italia sono loro della destra al comando. E allora se Zaffini o chiunque altro vorrà ancora fare un appello per la sanità pubblica, non lo faccia alle opposizioni ma alzi il telefono e chiami Giorgia Meloni.

Peppe De Cristofaro – Capogruppo al Senato per Alleanza VerdiSinistra