Si lancia dall’auto in corsa per evitare di essere violentata da un finto tassista
Una diciannovenne di Napoli ha vissuto un vero e proprio incubo la notte del 22 novembre, quando, salita su un’auto credendo fosse il taxi chiamato per tornare a casa, è stata aggredita, molestata e derubata del cellulare dal conducente. Per sfuggire al suo aggressore, la giovane si è lanciata dal veicolo in corsa. L’episodio è avvenuto a Ponticelli, nella periferia di Napoli. A seguito della denuncia, la Polizia ha identificato e arrestato un 38enne del Casertano, accusato di rapina e violenza sessuale.