Violi: “Il governo si rifugia in spot elettorali mentre i diritti vengono calpestati”

Violi: “Il governo si rifugia in spot elettorali mentre i diritti vengono calpestati”

di Francesco Violi

Inizia il terzo anno di governo di questa destra che nei fatti di è rivelata retrograda reazionaria e contro i diritti delle persone faticosamente conquistati in anni di lotte.
È venuto il tempo di programmare le spese per il prossimo anno: si sono accorti che tra condoni tagli alle tasse con la flax-tax e deficit alle stelle i conti non tornano proprio, allora era necessario tagliare le spese e sono stati individuati alcuni settori in cui risparmiare con meno servizi per i cittadini. “Non saranno aumentate le tasse con questa manovra” ci tengono a precisare, perché non vogliono guastarsela con l’elettorato, sia quello dei ceti meno abbienti che quello delle lobby più potenti che fanno profitti contribuendo in modo irrisorio al gettito fiscale. Intanto si prospetta l’aumento dell’età pensionabile e l’aumento delle accise sul gasolio che ovviamente inciderà sui trasporti e sull’inflazione. Un altro settore dove ci saranno rincari è quello delle seconde case che ovviamente inciderà sugli affitti, già altissimi nelle grandi città, che preclude le possibilità di studio agli studenti fuori sede ma incide anche sul lavoro per chi trova un primo impiego con stipendio del tutto inadeguato ai costi. Nulla è stato fatto per riformulare le tariffe dell’energia elettrica, calcolate con meccanismi che non tengono conto dell’incremento delle fonti rinnovabili che hanno un costo minore. Questo incide maggiormente sull’industria che, in una fase di profondo rinnovamento, si trova ad affrontare costi esorbitanti in Patria e delocalizza. Poco è stato fatto per la sanità, nessun accenno all’istruzione.


Intanto, come tutti i regimi di destra, ha bisogno di nemici su cui scaricare le propri frustrazioni e l’incapacità di venire a capo delle situazioni in cui si viene a trovare con le promesse elettorali inattuabili. I nemici sono i “comunisti” che loro chiamano la “sinistra” alla quale si attribuiscono tutte le colpe dei propri fallimenti e gli stranieri, che loro chiamano migranti irregolari, reato considerato molto grave, al pari di dello sciopero che da diritto diventerà reato come in Russia; già negli ultimi anni del secolo scorso la i nemici erano i meridionali, calabresi e siciliani in primis, che sono stati sostituiti dai migranti. Per dissuadere gli stranieri a venire in Italia la Premier ha fatto un accordo per deportare alcuni “clandestini” che arrivano per mare, in Albania , con costi esorbitanti per l’erario, in una specie di carcere appositamente allestito: a detta di tutti i commentatori è uno spot elettorale . “La nostra idea innovativa è un esempio da seguire in Europa per limitare l’immigrazione clandestina e difendere i confini” . Probabilmente il più grande peccato de nostro tempo è la presunzione, la convinzione di essere e di fare meglio degli altri. A proposito di “difesa dei confini”, l’attuale ministro dei trasporti, allora nell’agosto 2019, ministro dell’interno ha sequestrato un gruppo di migranti recuperato in mare a “friggere” su una nave ancorata per settimane in un porto con 40 gradi in condizioni igieniche precarie. Per questo è sotto processo, a cui ovviamente vuole sottrarsi in ogni modo con manifestazioni e raccolta di firme, perché si considera più che un semplice cittadino di fronte alla legge. Non commentiamo.


Qualche giorno fa ha fatto scalpore la notizia che un funzionario di banca ha spiato nei conti di vari personaggi tra cui esponenti del governo e della stessa Premier. “così si mette in pericolo la democrazia”, gridano i portavoce di Fratelli d’Italia. Proprio loro lo dicono che la democrazia in questi due anni l’hanno calpestata con leggi e leggine che violano sistematicamente la Costituzione! Se mai si tratta di violazione della privacy. Ma evidentemente per loro non fa differenza perché non sanno cosa è la Costituzione, né i diritti, danno importanza solo ai propri interessi. Quando si mettono di fronte alla realtà e al fatto che abbiamo necessità di lavoratori stranieri per mandare avanti la nostra economia, ribattono che devono arrivare con flussi regolari e programmati, non clandestinamente, ignorando che con molti paesi di provenienza dei migranti non esistono né relazioni diplomatiche né voli diretti con l’Europa. Ma perché tutti gli immigrati regolari presenti che lavorano in Italia (anche quelli che provengono dalla comunità europea) sono di fatto ghettizzati, senza una sistematica politica del lavoro e i loro figli sono privati della cittadinanza pur nati in Italia? Hanno forse paura di perdere consensi presso il loro fedele elettorato? Post scriptum: il Tar ha dichiarato illegittima, in base alle leggi vigenti e alle normative internazionali l’attività del centro di soggiorno in Albania per i migranti che devono quindi essere immediatamente riportati in Italia. Ciò ha scatenato una feroce reazione da parte della Premier e degli esponenti del governo contro il sistema giudiziario: lo spot più costoso della storia d’Italia è miseramente fallito. C’è da scommettere che da ora fino alla fine della legislatura il governo lavorerà per smantellare quel che resta dell’indipendenza della magistratura con leggi ad hoc per “tutelare e privilegiare” le attività e le scelte degli esponenti del governo e dei colletti bianchi più di quanto ha fatto Nordio in questi due anni. Che tristezza.

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