Viaggio alternativo in Calabria: road tour tra i borghi più belli

Viaggio alternativo in Calabria: road tour tra i borghi più belli

Messaggio Promozionale

La Calabria, tra tutte le regioni del Sud Italia, riesce a mantenere intatti i suoi tratti misteriosi e ancora poco conosciuti al turismo. Lontana dai numeri che fanno registrare regioni più blasonate, la Calabria può vantare un litorale molto vasto e soprattutto acque degne di una vacanza balneare. Ma oltre al suo mare e a qualche località un po’ più famosa e desiderata, in estate, cos’altro offre la Calabria? A ben guardare tanto, molto più di quel che si riesce a immaginare. La stagione autunnale è forse il momento migliore per scoprire il suo volto più autentico, organizzando un tour on the road degno di nota, che include sì località balneari, per un tuffo di fine stagione, ma soprattutto zone più interne, nascoste, quasi montuose, per assaporare i suoi profumi e colori più autentici. E cosa può racchiudere meglio i più autentici valori della cultura e tradizione locale dei borghi? La Calabria, un po’ come tutto lo Stivale, presenta una grande ricchezza di borghi, che, dalla costa al Parco del Pollino, puntellano tutta la regione. Potrebbe essere un’idea vincente, quindi, optare per un tour su veicolo autonomo, così da essere liberi di girarli in lungo e in largo. Chi arriva da lontano, può fare tappa in uno dei suoi aeroporti principali, e di qui, ad esempio, scegliere il noleggio auto Lamezia Terme, presso una delle diverse società presenti, come Maggiore. Questa, in particolare, si distingue per la sua affidabilità, trasparenza e ampia gamma di modelli disponibili in pronta consegna. Chiunque si rivolga a Maggiore può contare su un supporto professionale molto competente e beneficiare delle migliori condizioni contrattuali.

Con un’auto a completa disposizione, per tutta la durata del viaggio, diventa molto più comodo scoprire le gemme più nascoste della Calabria. Si pensi, ad esempio, ai murales di Diamante, questo borgo a ridosso del Parco del Pollino, famoso proprio per i muri decorati dalla street art. Ma vale la pena anche visitare Scilla o perdersi tra le stradine acciottolate di Tropea, per restare tra i borghi più famosi. Ve ne sono, però, altri, fuori dalle rotte più blasonate, come Gallicianò di Condofuri, con le sue tradizioni millenarie, Badolato o Torre Melissa, affacciati direttamente sul mare, dove poter respirare i ritmi di vita più lenti tipici dei pescatori. Si potrebbe inserire nel proprio itinerario anche Monasterace, dove ammirare il Castello normanno, e il Parco archeologico dell’antica Kaulon. Interessante anche Stilo, per la sua incantevole Chiesa Cattolica realizzata in stile bizantino e soprattutto per essere il paese originario del filosofo Tommaso Campanella. Ancora, Altomonte, per restare in collina, regala splendide vedute su Pollino, Piana di Sibari e Sila, ma anche suggestive escursioni per raggiungere la sua Riserva del Farneto. Zungri, infine, non certo tra gli ultimi borghi da visitare in Calabria, meriterebbe una puntatina per le grotte, il Santuario di Madonna della Neve, le case nobiliari e tutte le leggende tramandate nel tempo sulle sue origini misteriose. In realtà, la Calabria, vanta ancora tanti altri borghi degni di nota. C’è da pensare, infatti, che ne conta ben 336, al punto da costituire oltre l’80% dei comuni calabresi. Chiunque, alla luce di questi dati, può costruirsi il proprio personale itinerario lungo i borghi della Calabria, alternando destinazioni di mare, entroterra e collina.

CATEGORIES
TAGS
Share This