Segnala il furto dell’auto tramite app: la Polizia arresta il responsabile in flagranza di reato
Nella giornata del 23 ottobre u.s., personale in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di questa Questura, diretta dal Questore della provincia di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro, ha tratto in arresto in flagranza un uomo di 27 anni per il reato di furto aggravato.
A seguito di segnalazione di furto in atto di un’autovettura tramite l’applicazione “youpol”, sistema pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato per prevenire e contrastare ogni forma di reato in genere, gli agenti della Squadra Volante intervenivano prontamente sul posto riuscendo ad intercettare l’autovettura in questione, condotta da un uomo che alla vista degli operatori aumentava l’andatura nel chiaro intento di far perdere le proprie tracce.
Dopo un breve inseguimento, gli agenti della Polizia di Stato riuscivano a bloccare l’autovettura. L’individuo decideva quindi di lasciare il veicolo, con il motore ancora acceso, e dandosi repentinamente alla fuga faceva cadere a terra un cacciavite a taglio di grosse dimensioni. Lo stesso, quindi, tentava di nascondersi in uno stabile sito poco più avanti ma veniva raggiunto e bloccato. Il reo, già noto a questi uffici per reati specifici, veniva tratto in arresto in flagranza di reato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, veniva dapprima sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa di giudizio e, a seguito di udienza di convalida dell’arresto, sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il tutto si comunica nel rispetto del diritto dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.
Polizia di Stato di Cosenza