Rinnoviamo Caulonia presenta una mozione: “Nel centro storico acqua non potabile, si riduca il canone idrico”
Pubblichiamo il testo della mozione presentata dal gruppo consigliare “Rinnoviamo Caulonia”:
MOZIONE
EX ART. 50 DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
dei consiglieri comunali di RinnoviAmo Caulonia
avente a oggetto:
“Emergenza idrica a Caulonia: ripristino immediato del servizio e indennizzi per i cittadini”
PREMESSO CHE:
– da oltre 3 mesi l’acqua erogata nel centro storico e nelle periferie di Caulonia risulta inquinata da batteri fecali, mettendo a rischio la salute pubblica;
– l’Amministrazione comunale, pur avendo emesso ordinanze di divieto, non ha ancora risolto in modo definitivo il problema;
– la prolungata mancanza di acqua potabile costituisce una grave violazione dei diritti dei cittadini e un serio ostacolo alle attività quotidiane;
CONSIDERATO CHE:
– la normativa vigente prevede il diritto all’accesso all’acqua potabile e sancisce la responsabilità degli enti gestori in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi;
– la giurisprudenza è chiara: l’erogazione di acqua non potabile comporta l’obbligo di ridurre il canone idrico e di risarcire i danni subiti dagli utenti;
– l’impatto economico e sociale di questa emergenza è notevole, soprattutto per le famiglie più fragili;
IL CONSIGLIO COMUNALE,
impegnandosi a tutelare la salute e il benessere dei cittadini,
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA A:
– attivare immediatamente tutte le misure necessarie per ripristinare la potabilità dell’acqua in tutto il territorio comunale;
– disporre una riduzione del canone idrico per il periodo in cui l’acqua non è stata potabile, con particolare attenzione alle utenze domestiche;
– valutare l’opportunità di riconoscere un indennizzo ai cittadini per i disagi subiti, avvalendosi del supporto dell’ufficio legale;
– informare periodicamente la cittadinanza sull’andamento delle operazioni e sui risultati conseguiti
Caulonia, 30 settembre 2024
Luana Franco
Ilario Cavallo
Antonio Marziano
Maria Luisa Cricelli