Maltempo Calabria, l’allarme non è finito. Intanto si registrano frane, smottamenti, colate di fango, ponti crollati e fiumi esondati
Stanotte il territorio del lametino, la SS280 dei Due Mari, Maida e l’istmo in generale è stato travolto da un’ondata di maltempo senza precedenti, simile alla configurazione del 2018.
𝗜𝗹 𝗽𝗹𝘂𝘃𝗶𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗠𝗲𝘁𝗲𝗼𝗿𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗔𝗥𝗣𝗔𝗖𝗔𝗟 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗶𝗱𝗮 𝗵𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝟯𝟵𝟬 𝗺𝗺 𝗶𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗲 𝟭𝟮 𝗼𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝗳𝗿𝗮𝗻𝗲, 𝘀𝗺𝗼𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗻𝗴𝗼, 𝗽𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮𝘁𝗶, 𝗳𝗶𝘂𝗺𝗶 𝗲𝘀𝗼𝗻𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶 𝘀𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗱𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮𝗹𝗲.
Questo è il dramma che tutti noi stiamo vivendo con grande tensione. Ieri sera, nel mio ultimo aggiornamento, avevamo segnalato un vasto e pericoloso sistema temporalesco in risalita dallo Ionio, che, dopo aver colpito lo Ionio Catanzarese provocando allagamenti, si è spostato verso l’istmo.
𝗤𝘂𝗶, 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗩-𝘀𝗵𝗮𝗽𝗲𝗱, 𝗵𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗶𝗻𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲.. C’è molta tensione, e sebbene fortunatamente non ci siano vittime, i danni sono devastanti. E non è ancora finita: come descritto su questa pagina la durata dell’evento è dal 18 al 22 ottobre, Cut-off è ancora attivo e darà ancora precipitazioni intense.
Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro