Inchiesta ultras, Javier Zanetti sentito come testimone

Inchiesta ultras, Javier Zanetti sentito come testimone

Il vicepresidente dell’Inter tirato in ballo nelle intercettazioni. Convocato e annullato l’interrogatorio per Fedez

Notizia tratta da Ansa.it

A Milano, in un ufficio di Polizia, l’audizione di Javier Zanetti, il vicepresidente dell’Inter sentito come testimone dagli investigatori della Squadra mobile nell’inchiesta milanese che una decina di giorni fa ha azzerato vertici e sodali ultrà delle curve di San Siro, con 19 arresti. In un’intercettazione del maggio 2023 tra Marco Ferdico e Marco Materazzi, ex difensore nerazzurro, è emerso che il primo, capo ultrà della Nord e ora in carcere, “avrebbe saputo da Zanetti”, così sosteneva, che c’erano “funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva…”. Tra l’altro, anche nella telefonata tra il tecnico interista Simone Inzaghi e Ferdico di quel periodo veniva citato Zanetti in relazione alla richiesta degli ultras di avere più biglietti per la finale di Champions dello scorso anno. “Parlo con Ferri con Zanetti con Marotta (…) gli dico…che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti “, rispondeva Inzaghi a Ferdico, il quale chiedeva che il club aumentasse la quota di ticket da assegnare alla curva per la trasferta di Istanbul. Gli ultras ottennero, poi, i 1500 biglietti che volevano. Dopo aver ascoltato le istanze di Ferdico, Inzaghi, come ha messo a verbale ieri nella sua deposizione, disse alla società che “c’era bisogno di qualche biglietto in più” per la finale.

“Rappresentai – ha chiarito – alla società, alla dirigenza, ma non ricordo a chi, la richiesta di Ferdico”. Poi, mandò un messaggio al capo ultrà scrivendogli “ho fatto quello che dovevo fare”. Inzaghi ha spiegato che il suo “desiderio era che ci fossero i tifosi della squadra per poterla incitare” per il match con il Manchester City, dopo che la curva per la questione biglietti aveva fatto un breve sciopero del tifo nella finale precedente di Coppa Italia. Gli investigatori nei prossimi giorni, forse già domani, ascolteranno anche il capitano del Milan Davide Calabria. Fedez sabato scorso era stato convocato per essere sentito nell’inchiesta milanese sulle curve di San Siro ma poi, dopo un’interlocuzione tra gli inquirenti e i legali del rapper, l’interrogatorio non si è tenuto e non si sa se verrà successivamente effettuato. Fedez era stato convocato come indagato in procedimento connesso, ossia la rissa avvenuta lo scorso aprile in una discoteca milanese e che ha portato poi all’episodio del pestaggio ai danni del personal trainer Cristiano Iovino, a cui avrebbero preso parte alcuni ultrà della curva sud milanista vicini al cantante.

(ANSA)

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