Il lungomare di Caulonia: un patrimonio deturpato
di Antonio Chiera
È doloroso vedere uno dei lungomari più belli della costa Jonica ridotto come Beirut, come se fossimo in piena guerra. Chi non riesce a valorizzare un bene che appartiene a tutti non è degno di amministrare. Questo vale per le amministrazioni passate, quelle attualmente in carica e, soprattutto, quelle future. Non si guarda il colore politico, ma il valore aggiunto che un amministratore porta alla sua comunità.
Oggi, come sempre, Caulonia, il terzo comune più grande per estensione territoriale della provincia, non è in grado di avere un lungomare degno di questo nome.
Se poi a questo si aggiunge che viene usato come “pista o passeggiata” per veicoli durante tutto l’anno, ci si rende conto di quanto tutta la comunità sia assente nella valorizzazione dei suoi beni più preziosi.