Il lettore: “Caulonia è bella ma le forze azzurre la stanno portando sull’orlo del collasso”

Il lettore: “Caulonia è bella ma le forze azzurre la stanno portando sull’orlo del collasso”

Riceviamo dal lettore Werner Wies e pubblichiamo

Preoccupato per i recenti eventi nel mio ambiente e disgustato dall’inattività dell’amministrazione di Caulonia pubblico la seguente cronaca di un fallimento istituzionale:
Alla fine di Ottobre 2022 ho fatto una passeggiata con la consigliera con la delega per il turismo, per confrontarla con lo stato di abbandono totale e con diversi pericoli pubblici nel nostro quartiere Maietta. Lei ha documentato tutto con delle foto per segnalarlo al Comune.
Il 2.7.2024, perché in quasi due anni passati era cambiato nulla invece la situazione era peggiorata drammaticamente, ho mandato una segnalazione corrispondente via Pec-Mail sul Protocollo del Comune con il seguente contenuto:
“Egregi Signore e Signori, egregio Signor Sindaco.
Siamo proprietari di una casa nel quartiere “Maietta” di Caulonia.
Con la presente segnaliamo lo crescente stato di pericolo pubblico e ambientale notato da noi nel nostro quartiere e su tutto il territorio del Comune di Caulonia:
Il cantiere mal gestito (da quattro settimane inattivo) sulla rupe parzialmente crollata del quartiere “Maietta” è un vero e continuo pericolo esistenziale per gli abitanti e per un patrimonio storico unico situato là (case costruite nel primo medioevo e le chiese San Leo e Immacolata).
Ricordiamo anche i cunicoli (un patrimonio con un valore turistico unico) che all’epoca hanno collegato le chiese Rosario e Immacolata già crollati insieme alla piazza del Carmine, tutto prevedibile già 25 anni fa dopo la chiusura dei lavori incompleti e insufficienti sullo stesso terreno (mancanza di una giusta pavimentazione e canalizzazione con di conseguenza l’infiltrazione rovinosa delle acque piovane, mancanza di una sotto costruzione portante sufficiente con di conseguenza un carico troppo alto di tonnellate di cemento armato sulla rupe già debole).
Per arrivare a casa mia usiamo il parcheggio al fianco della Porta Sant’Antonio (l’unico parcheggio del Centro storico e l’entrata più importante per turisti) e i gradini che portano al Carmine.
Il manto stradale della salita che porta al parcheggio si presenta a gran parte rovinata e scivolosa, un pericolo per persone e machine come anche la continua caduta massi.
Tutto il parcheggio si trova in uno stato d’abbandono totale e viene usato sempre di più come discarica abusiva con notevoli danni ambientali.
L’entrata per pedoni del parcheggio si presenta come un muro insuperabile per passanti disabili, famiglie con carrozzine, ecc., uno stato vergognoso per un paese d’inclusione. Così anche il resto del percorso per pedoni.
I buchi rotondi nella pavimentazione del parcheggio previsti per alberi da ombra, assolutamente necessari su quel luogo che in piena estate con temperature sempre più alte diventa un forno non sopportabile, hanno mai visto una pianta.
Sulla salita di ca. 200 m che porta a casa mia si trovano una fontana rotta da anni (un disservizio e un’umiliazione nei confronti dei visitatori e abitanti) e 3 tombini completamente intasati che provocano un aumento pericoloso della velocità delle acque piovane scendendo verso il basso. Uno è situato al livello della Porta Sant’Antonio, uno al livello della casa verde più sopra e uno al livello della fontana rotta.
I gradini di Vico II Maietta (anche quelli di Via Teatro) che portano alla Piazza del Carmine, per colpa dell’infiltrazione d’acque piovane si stanno abbassando sempre di più e sono diventato mal percorribile. Questa parte come tanti altri vicoli del nostro quartiere da più di 40 anni non hanno visto una manutenzione adeguata. Là è necessario un subito intervento per evitare pericoli pubblici causati dall’erosione. Di più là sono depositati rifiuti ingombranti da più di due anni!
Alla fine dei gradini di Vico II Maietta alla parte destra è situata una casa gialla con una piccola terrazzina. Difronte alla terrazzina si trova una scala fra due case che fa parte di una rovina e finisce in un vuoto profondo di ca. 3 metri. Alla parte frontale di questa rovina è attaccato ca. 3 metri in alto un forno murato fuori casa cadente, un pericolo di vita soprattutto per i bambini che lì stanno giocando ogni giorno. È successo parecchie volte che solo un forte grido dalla parte nostra ha impedito i bambini, correndo p.e. dietro una gatta, di cadere nel vuoto di questa rovina. La si trova anche un altro tombino completamente intasato.
Alla fine della Via Teatro (verso il Carmine) sul lato destra si trova una casa (abbiamo sentito dire “il palazzo Cannizzaro”?) in pericolo imprevedibile di crollare.
La pavimentazione della piccola piazzetta di Vico I Maietta dietro la casa dei Campisi è spaccato e si sta erodendo sempre di più.
Quasi tutte le vie del Centro Storico con la pavimentazione tipo “pietra della fiumara” per colpa del cemento eroso diventano sempre di più mal percorribile. Sono un ostacolo per disabili, famiglie con carrozzine, ecc. come anche un gran rischio di cadere e di ferirsi le caviglie, com’è successo anche a me.
I problemi periodici con la qualità d’acqua potabile e con i rifiuti/ingombranti buttati nell’ambiente sono un pericolo per la salute e la natura e chiedono urgenti chiarimenti pubblici:

Con quali intervalli viene controllata la qualità d’acqua potabile?
Pubblicazioni regolari delle analisi dell’acqua potabile!
Con quali intervalli vengono controllati e puliti il serbatoio e la rete idrica di Caulonia?
Pubblicazioni regolari dello stato tecnico-sanitario del serbatoio e della rete idrica!
Pubblicazioni mensili (fin quando abbiamo superato a gran parte lo stato incivile) del numero di quelli che pagano e non pagano i contributi d’acqua e rifiuti e dei passi amministrativi contro l’abuso dell’acqua e dei rifiuti!
Per arrivare a Marina di Caulonia usiamo le strade lato Allaro e Amusa con un incredibile numero di dislivelli e buchi enormi. Ho visitato tanti borghi dintorno a Caulonia ma ho visto mai manti stradali così rovinati/abbandonati e pericolosi come quelli di queste due arterie principale per raggiungere Caulonia. Di più il sistema drenaggio stradale si presenta a gran parte fuori funziona con conseguenze disastrose in caso di pioggia forte, perché è completamente ricoperto di vegetazione. Insopportabile anche la pericolosissima tracia di cemento (da anni!) e il dislivello nella curva al livello della ditta Abitare & Costruire che da forte botte al telaio dell’auto. Gli imprevedibili buchi profondi e pericolosi per mancanza di anelli di distanza sotto tantissime coperture delle fognature stradale su tutto il terreno di Caulonia sollevano anche la questione chi approva un tale mal lavoro con conseguenze grave per il traffico e le persone? Per chiudere l’immagine orrende segnaliamo la discarica abusiva al fianco della strada lato Amusa, in Via Consolello, ormai un marchio di Caulonia.
Per andare a Crochi, San Nicola ed altre frazioni usiamo la strada che porta al santuario di Sant’Ilario. Là, a causa di sempre nuovi lavori insufficienti, si trovano forti dislivelli che fanno ballare la macchina in modo rovinoso e pericolosissimo. Per il resto di questa “strada” come anche per le altre atterie principali che portano alle diverse frazioni, c’è da temere che probabilmente diventeranno mai strade ma rimangono per sempre i brutti segni di un fallimento vergognoso della politica e dei responsabili per i lavori pubblici con conseguenze drammatiche per il benessere dei cittadini.
Attraversare la Piazza Bottari per noi non era mai un piacere ma poi passare le arcate soprattutto al lato “Banca Napoli” diventa anche pericoloso perché dal soffitto sta cadendo il cemento.
Il sottopasso per il lungomare da quando esiste era sempre un pericolo soprattutto per pedoni e ciclisti. Frutto di una società che sta mettendo sempre di più la comodità di arrivare ovunque con la macchina sopra il benessere e la salute comune.
Oltre a ciò, deploriamo il Municipio (Palazzo Comunale) da anni fuori servizio e la mancanza di informazioni (soprattutto sulla pagina internet) sia sui progetti essenziali/strutturali sia per trovare i luoghi attuali degli uffici e i suoi responsabili che risulta una crescente mancanza di trasparenza.
Siamo molto preoccupati per la crescente mancanza di sensibilità, di presenza, di vigilanza, di manutenzione, insomma di professionalità dalla parte dell’amministrazione e della politica caulonese che da decenni sta provocando un degrado continuo non solo nel nostro quartiere, ma ben visibile su quasi tutto il terreno del comune con un crescente pericolo per la salute e la qualità di vita della sua gente. Per questo chiediamo, annunciando di adire casomai altre vie legali per proteggere il nostro bene e quello comune, l’immediata eliminazione come anche una futura prevenzione dei pericoli pubblici e dell’insufficienza amministrativa sopra indicata.
Aspettiamo con urgenza un incontro sul luogo con almeno un tecnico responsabile. Per confermare un appuntamento usa l’indirizzo e-mail sopra indicato.
Distinti saluti.”
Il 05.08.2024, dopo una forte discussione politica sul portale di Ciavula (Facebook), Maria Campisi (che ringrazio dal cuore) ha iniziato a cercare e ha trovato il mio messaggio Pec e con tale ha confrontato Lorenzo Comisso (delega urbanistica). Allo stesso giorno tutti i due sono arrivati a casa mia per di nuovo monitorizzare la situazione e Comisso ha affermato l’urgenza per pericolo pubblico sulla maggior parte della segnalazione, soltanto ch’è cambiato nulla.
Il giorno 16.10.2024 ho comunicato personalmente la situazione drammatica con il responsabile del ufficio tecnico, Ilario Naso. Lui voleva prendere provvedimento … subito … l’unico movimento invece era quello pericolosissimo del 20.10.2024:
Verso le cinque di mattina mi sono svegliato con un forte rumore fuori casa. Difronte della nostra casa, situata alla fine della Via II Maietta (vicino al cantiere della rupe Maietta), era crollato un gran pezzo di un forno esterno antico di una casa da anni in pericolo di crollare (fa parte della segnalazione!) Meno male ch’è successo durante la notte e non durante il giorno quando ci sono persone che passano, soprattutto bambini che giocano!
Ho subito chiamato il 112. Sto ancora aspettando che qualcuno si fa vedere … sono le ore 14:00.
Insieme con i vicini che anche hanno segnalato parecchie volte questa situazione spaventosa, stiamo provando una denuncia per messa in pericolo l’incolumità pubblica.
Sentiamo spesso dalla parte politica che la manutenzione di una casa è il compito del proprietario. Dove invece il proprietario rimane inattivo o nascosto diventa responsabile il comune per garantire la sicurezza delle persone e del terreno. Questo che noi proviamo nel nostro quartiere invece è un fallimento totale amministrativa.

Per finire il quadro vergognoso e indegno ricordo l’ultimo statement propagandistico di Salvatore Cirillo, dove ha chiesto un confronto politico e ha promesso „cieli azzurri“ (miglioramenti). Vedi il link
Cauloniesi! Vi chiedo con il cuore in mano: ancora credete in questo salvatore falso e la „sua“ giunta di stallo che non fanno altro che predicare in continuazione di portare miglioramenti e quanto è bella il LORO paese?! È bella davvero la NOSTRA Caulonia, bella da morire! Hai la scelta: o crepi dall‘acqua contaminata o per colpa di una pietra caduta dal cielo delle famose „forze azzurre“ che stanno portando Caulonia sull’orlo del collasso.

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