Il comitato Mare Nostrum chiede un nuovo incontro al comune di Caulonia: “Preferiamo la diplomazia allo scontro”
Riceviamo e pubblichiamo
MARE NOSTRUM TERRA MATER
PAESE AFFLITCTO POPULUS DERELICTO
SE COGITO ERGO SUM, IL NOSTRO GOGITO EST INPERRUPTUS DA IMMEMORE TEMPORA.
PACTA SUNT SERVANDA, MA SE NON SARANNO SERVANDA NON ASPETTEREMO LE CALENDE.
(dal mio latinorum arrangiato)
Negli scorsi giorni abbiamo avuto un incontro informale con il sindaco e alcuni amministratori sul tema lungomare.
Come comitati e come cittadini presenti all’incontro abbiamo optato per una via “diplomatica” e di dialogo anziché il conflitto e lo scontro.
Condividiamo il documento dell’architetta consigliera comunale Maria Campisi che facciamo nostro e a cui va il nostro ringraziamento.
Ora, in vista del consiglio comunale aperto del 30 ottobre prossimo (che chiediamo si tenga in un luogo più capiente della biblioteca comunale), al fine di evitare che si arrivi a quell’appuntamento senza alcuni impegni certi e sottoscritti, in merito alla modifica del progetto che noi abbiamo chiesto, CHIEDIAMO un nuovo incontro, se serve anche in termini più ufficiali, per sottoscrivere nero su bianco, gli impegni di cui sopra. Per poi ratificarli nel consiglio comunale.
Siamo fiduciosi e ottimisti.
Ed è nostro dovere informare tutti di quanto accade. Ma in particolare 503 cittadini che hanno firmato la petizione popolare.
Comitato Mare Nostrum