Degrado e criminalità a Marina di Gioiosa Ionica: l’Osservatorio Democratico chiede risposte
L’”Osservatorio Democratico per Marina di Gioiosa Ionica”, è un’ associazione di cittadini regolarmente iscritta presso Agenzia Entrate, e da tempo svolge un ruolo sociale di difesa del bene comune, di invio di sollecitazioni verso le pubbliche istituzioni per necessari e dovuti interventi per un paese che giorno dopo giorno sprofonda sempre più nel degrado ambientale, sociale, culturale, economico.
Settimane fa noi associazione, con un nostro pubblico volantino distribuito ai cittadini, inviato ai massmedia e all’amministrazione comunale, avevamo sollecitato un pubblico incontro di riflessione e azione a riguardo del selvaggio e sanguinario evento della notte tra il 9 e 10 agosto passato, nel corso della quale 2 uomini in auto col passamontagna, su una strada di collegamento tra Marina di Gioiosa Ionica e Gioiosa Ionica, fermavano sulla carreggiata un’auto guidata da un trentacinquenne. Questi tentata una breve fuga a piedi veniva raggiunto dagli aggressori mascherati, scaraventato a terra e picchiato violentemente con arnese contundente, procurandogli gravi fratture, ferite, contusioni in varie parti del corpo. I 2 malviventi infine gli estraevano a forza la lingua alla quale infliggevano con un coltello un profondo taglio, abbandonando poi soddisfatti la loro vittima a terra, inerme e sanguinante.
Nel nostro citato volantino noi scrivevamo: “Accadimenti di brutale ferocia, come quello sopra riportato, non possono passare sotto silenzio. Noi non siamo nati per essere come quel gregge di pecore che si agita quando il macellaio si avvicina per afferrarne una. Allontanatosi il macellaio con la pecora stretta in mano, le altre pecore proseguono tranquille nel loro pascolo: al momento non è toccato a loro essere trascinate al macello.
Costatiamo e denunciamo come quasi sempre le nostre istituzioni locali, al di là di occasionali comunicati di solidarietà per le vittime e che, per come fatte e intenzionate, lasciano il tempo che trovano, scelgano sempre la strada dell’inazione sui non infrequenti accadimenti che lacerano e degradano la sicurezza e la qualità di vita del territorio. La stessa chiesa cattolica locale, che vanta ampia adesione di cittadini, è quasi sempre assente sulle problematiche sociali locali”.
Il nostro volantino concludeva invitando ad azioni concrete: “Noi cittadini dell’associazione “OSSERVATORIO DEMOCRATICO PER MARINA DI GIOIOSA IONICA” chiediamo al sindaco, ai consiglieri comunali, al comando vigili urbani che si indica una pubblica assemblea per discutere insieme su quanto accaduto e per decidere quali comportamenti e provvedimenti mettere tempestivamente in atto.”
Come già prevedevamo, la risposta al nostro democratico e motivato sollecito è stato un assordante e rovinoso silenzio.
Da giorni e giorni, noi cittadini di Marina di Gioiosa Ionica assistiamo quali inermi pecore, sotto l’usbergo di impalate istituzioni:
1) un avvicendarsi di pubblici atti delittuosi e intimidatori, in particolare incendi di auto per ogni dove sul territorio cittadino;
2) la scoperta di arsenali di armamenti da guerriglia urbana.
Di fronte a tale feroce attacco alla civile convivenza e alla sicurezza del viver quotidiano, noi cittadini ci attendevamo, come si usa in ogni paese di partecipata democrazia, una tempestiva parola chiarificatrice e un risoluta azione da parte del nostro sindaco e dei nostri amministratori, così come pure da parte delle istituzioni preposte alla sicurezza dei cittadini e alla repressione delle attività criminali.
Purtroppo fino ad oggi noi cittadini di Marina di Gioiosa Ionica siamo spettatori di ingiustificato e dannoso silenzio da parte di tutte le istituzioni locali.
Noi dell’associazione “OSSERVATORIO DEMOCRATICO PER MARINA DI GIOIOSA IONICA” siamo e saremo “teste dure”. Per questo rinnoviamo il nostro appello al sindaco, ai consiglieri comunali, al comando vigili urbani che si indica una pubblica assemblea: sia per discutere insieme sui fatti e sui comportamenti delinquenziali che stanno accadendo nel territorio comunale e in territorio viciniore, e sia per decidere quali provvedimenti e comportamenti mettere tempestivamente in atto.
Se dovesse per caso proseguire questo antidemocratico e dannoso andazzo del silenzio delle istituzioni, noi proseguiremo nel nostro obiettivo statutario di difendere il bene comune e di snidare dall’omertà le istituzioni di riferimento con ogni mezzo consentitoci dalla costituzione italiana e dalla legalità democratica, compreso il ricorso a pubbliche manifestazioni e se proprio necessario allo sciopero della fame.
Per tirannia di spazio, proporremo in un prossimo volantino la nostra visione sia di come dovrebbe essere costituita secondo noi l’attività di “controllo della criminalità e del disordine”, tenendo presente che cittadini dovranno essere invitati a partecipare attivamente al processo collettivo volto a indicare ed elencare i problemi legati a detta criminalità e disordine nel territorio comunale, e sia come dovrebbe essere costituito un permanente dialogo tra istituzioni e cittadini sul problema del “controllo della criminalità e del disordine”.
OSSERVATORIO DEMOCRATICO PER MARINA DI GIOIOSA IONICA