Per la CGIL Calabria “il completamento delle dighe potrebbe fornire risorsa stabile di acqua”
“In Calabria, in questi giorni, si sta discutendo di come affrontare un fenomeno, la siccità, che sta sempre più diventando drammatico, mentre molte delle opere idriche progettate per fronteggiarlo, come le dighe del Melito in provincia di Catanzaro, dell’Esaro in provincia di Cosenza e del Menta in provincia di Reggio Calabria si trovano in uno stato di incompiutezza. La realizzazione di queste dighe rappresenta una grande sfida per la politica calabrese, dato che la realizzazione di queste infrastrutture potrebbe offrire soluzioni cruciali per mitigare la scarsità d’acqua e, soprattutto, garantire l’approvvigionamento idrico per la popolazione.
Il loro completamento e una migliore gestione delle risorse idriche potrebbero ridurre la dipendenza dai bacini naturali e fornire una risorsa stabile di acqua anche in periodi di siccità. Una grande opportunità mancata ad oggi, ma anche una sfida urgente da affrontare, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici che rende sempre più difficile la gestione delle risorse idriche”, a dichiararlo è il segretario generale della Fillea Calabria, Simone Celebre.
Comunicato Stampa