Nuova giunta di Caulonia, è caos per l’attribuzione delle deleghe, tra contese e scaricabarile

Nuova giunta di Caulonia, è caos per l’attribuzione delle deleghe, tra contese e scaricabarile

Il tempo stringe, entro lunedì il sindaco deve comunicare al consiglio comunale come ha distribuito le deleghe tra i suoi assessori ma ad oggi nella maggioranza regna il caos.

E’ in atto uno scaricabarile tra gli assessori in merito, in particolare, a due deleghe importanti: lavori pubblici da un lato e bilancio e tributi dall’altro.

Di quest’ultima delega si era fino ad ora occupato Andrea Lancia, di professione commercialista, ora sbattuto fuori dalla giunta. E adesso nessuno se la vuole accollare, anche per assenza di competenze specifiche.

I lavori pubblici erano invece in capo all’altro escluso, Lorenzo Commisso. Nessuno vuole questa delega perchè significa dovere affrontare questioni non di poco conto, come i contestatissimi lavori del lungomare, quelli di Majietta, del Municipio e l’enorme questione dell’acqua a Caulonia superiore, per citarne alcuni. Rogne che nessuno vuole prendersi in carico.

Davvero un pessimo inizio per questa giunta, con gli assessori che cercando di deresponsabilizzarsi rispetto ai grandi temi che Caulonia deve affrontare.

Ma non è finita qui. Perchè in merito alla delega che offre più visibilità, quella alla cultura e allo spettacolo, sarebbe in corso un braccio di ferro tra l’assessore Antonella Ierace, che fino ad ora ne è stata incaricata, e il neo assessore Ninni Riccio, che punterebbe soprattutto all’organizzazione del Kaulonia Tarantella Festival e che si sarebbe auto-proposto.

In tale quadro il sindaco Franco Cagliuso non può permettersi di essere ostaggio dei suoi assessori e di essere costretto a trattare su ogni questione ma dovrà assumere in proprio delle decisioni ed imporle. Ne va dell’autorevolezza del suo ruolo all’interno della sua stessa maggioranza.

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