A Caulonia le deleghe agli assessori le decide Forza Italia, sostituendosi al sindaco

Questa mattina si è tenuta una riunione del Direttivo di Forza Italia, alla quale erano presenti i tre quarti della giunta comunale, ossia gli assessori Ierace, Frajia e Riccio.

Come abbiamo già scritto la giunta è praticamente un monocolore forzista, quindi giunta comunale e direttivo di Forza Italia si sovrappongono. In questo momento Forza Italia, e quindi il consigliere regionale Salvatore Cirillo, hanno di fatto esautorato il sindaco Franco Cagliuso, che ha formalmente il potere di nominare la giunta e di attribuire le deleghe, ma che attualmente risulta succube del suo stesso partito. Il sindaco infatti non ha mai formalmente smentito la sua adesione a Forza Italia, diffusa due anni fa dagli organi di stampa ed ha anzi rivendicato in consiglio comunale il successo del partito fondato da Berlusconi alle ultime europee.

A mia memoria è la prima volta che un solo partito ha un potere così grande e totalizzante sulla politica cauloniese.

Tant’è che la distribuzione delle deleghe viene ormai trattata come un fatto interno a Forza Italia, che questa mattina ha fatto dei passi avanti.

Ricordiamo che domani sera ci sarà il consiglio comunale (che Ciavula trasmetterà in diretta) e quindi il sindaco dovrà comunicare le deleghe.

Nelle trattative interne a Forza Italia sembrerebbe, anche se non sono ancora pervenute conferme formali, che Antonella Ierace abbia accettato di “cedere” la delega alla cultura al vicesindaco Ninni Riccio, che punta soprattutto alla visibilità derivante dell’organizzazione del Kaulonia Tarantella Festival. All’assessore Ierace andrebbe, per compensazione, la delega al bilancio, una di quelle più complicate e, fino ad ora, di incerta attribuzione. All’assessore Frajia non dovrebbero essere affidate deleghe di peso.

Questo quanto trapela informalmente dalle parti di Forza Italia. Vedremo nel consiglio di domani se queste indiscrezioni saranno confermate. E vedremo anche se il sindaco Franco Cagliuso riuscirà a mantenere l’autorevolezza e la forza necessarie per gestire il suo ruolo senza essere schiacciato dall’attuale forza dirompente di Salvatore Cirillo.