Una turista scrive al sindaco Cagliuso: “Caulonia è piena di spazzatura. Io da calabrese mi vergogno, lei no?”

Dalla pagina facebook AttiviAmo Caulonia

Gentile sindaco di Caulonia,

Le scrivo su questa pagina sperando che almeno legga, visto che nessuna risposta ho avuto dalla pagina del Comune. Sono una “turista stabilizzata” che da sette anni prova a godersi il mare di Caulonia, cittadina sicuramente tranquilla adatta a una signora in età come me che non ama il caos delle spiagge alla moda. Tutto bene dunque? No, perché, ad esempio, ancora nessuno mi ha fatto sapere se l’acqua a Caulonia Marina è potabile, no perché sembra inutile pagare la tassa sull’immondizia, tanto basta lasciare il sacchetto in strada. Infine no perché per arrivare da casa mia al mare, per cui pago imu, tari e quant’altro, devo attraversare un passaggio ferrato ricettacolo di ogni porcheria. Un discorso a parte merita la splendida sterrata che dal lungomare porta alla ciclabile. Immersa nel verde, sarebbe il luogo ideale per fare una camminata e potrebbe essere il fiore all’occhiello della cittadina, se non fosse ormai una discarica a cielo aperto. Decine di sacchetti di immondizia da ambo i lati, per non parlare del punto in cui è stata aperta una nuova discoteca. Inimmaginabile, se non si vede, la quantità di spazzatura, lattine, bottigliette di plastica e di vetro che vi sono costantemente depositate. Signor sindaco, perché non si fa una passeggiata e verifica di persona? O tutto questo è diventato normale a Caulonia? Io, da calabrese, mi vergogno, lei no?