Nove giorni di divertimento e crescita: concluso il Grest 2024 a Placanica

Con la Kermesse ‘Porta il tuo talento’, una rassegna inserita nell’ambito del Grest supportata da una sceneggiatura di tutto rispetto realizzata dagli stessi animatori dell’oratorio, in cui si sono esibiti cantanti, poeti e artisti vari in erba, tutti alla fine premiati con un attestato di partecipazione, è stato archiviato, a Placanica, anche il Grest 2024. Un meeting di puro divertimento per i più piccoli messo in piedi come ogni anno dall’instancabile oratorio ‘Anspi insieme per vincere’.  A costo di sacrifici e regalando il proprio tempo libero, ma ben ripagati dalla contentezza e l’allegria dei bambini, da parte di un direttivo molto dinamico che può contare su tanti bravissimi intrattenitori e sorveglianti, anch’essi molto impegnati, l’attivo e operoso oratorio di Placanica non ha fatto mancare pure quest’anno una manifestazione come quella del Grest che regala ai bambini placanichesi e anche dei comuni limitrofi, l’occasione per divertirsi e crescere giocando, sotto gli occhi anche dei genitori che li accompagnano i quali si possono concedere così un momento per ritrovarsi e rinsaldare rapporti che purtroppo un ritmo caotico come è quello di molte mamme e molti papà, molte volte per forza di cose affievolisce.

Sono stati nove giorni intensi trascorsi all’insegna del gioco e anche del sano sport, con la collaborazione, per un pomeriggio, della palestra APS SD TRAINING YOUR LIFE. Anche se, a dirla tutta, quest’anno bisogna registrare momenti di apprensione e amarezza dovuti a alcune azioni di vandalismo compiuti da gente che probabilmente non prende sul serio il divertimento dei bambini e non capisce, ahimè, quanto è importante aiutarli a socializzare e quanto è apprezzabile il lavoro di chi si attiva per farlo. Barbari, hanno infatti distrutto nottetempo per ben due volte in tre giorni, tutti gli addobbi con bandierine e festoni che ornavano uno scenario, già incantevole di suo quale l’anfiteatro dove si è svolto il Grest. Gesti insensati che molte volte possono nascondere anche disagio sociale e incapacità di inserimento. Ma i ragazzi, gli animatori e gli organizzatori, con grande ostinazione e perseveranza, senza perdersi d’animo e incoraggiati dalla solidarietà e il sostegno dell’intera comunità placanichese, il Vescovo, la chiesa, l’amministrazione comunale e anche associazioni da fuori, per ben due volte li hanno rimessi al loro posto, a dimostrazione che niente e nessuno men che meno un atto vandalico, potrà mai fermare quanto di buono a Placanica, questa realtà associativa, relazionandosi con le varie istituzioni e col sostegno della collettività, sta realizzando, anche tramite il servizio civile, contribuendo a creare le condizioni ideali per modellare un futuro migliore, magari fatto di integrazione e cooperazione, di tutela dei diritti, nel pieno rispetto delle regole di convivenza sociali e ambientali e in piena armonia con madre natura. Chissà…

Pasquale Aiello