Intervista a Francesca Dimasi, Curatrice della mostra “Ljubiza Mezzatesta – Iconografie contemporanee tra sacro e femminismo”

Intervista a Francesca Dimasi, Curatrice della mostra “Ljubiza Mezzatesta – Iconografie contemporanee tra sacro e femminismo”

1) Ciao Francesca. Come e quando nasce la tua passione per il cinema e per l’arte?

Ciao Cristiano, ti ringrazio per questa domanda. la passione per l’arte si motiva in prima istanza con la scelta del mio percorso di studi e poi con le mie scelte professionali. Ho scritto per riviste di settore (analisi del film) per molti anni, e, parallelamente, curato progetti all’ interno di festival del cinema. La curatela d’arte è invece una pratica a cui mi sono avvicinata negli ultimi anni, a completamento di un percorso di studi legato alla Storia dell’Arte, che mi ha condotto a cimentarmi in una attività “sul campo”, uscendo dal dietro le quinte della scrittura critica.

2) Parlaci dell’associazione culturale “Le muse ignoranti”, nata di recente a Caulonia e molto attiva sul territorio.

L’associazione culturale “Le Muse Ignoranti” nasce dalla passione per l’arte e per il cinema, nonché dall’esigenza di voler raccogliere esperienze maturate anche in contesti internazionali, allineando la dimensione in cui viviamo ai fermenti e alle tendenze dell’arte contemporanea, dunque di una società contemporanea, inclusiva e multiculturale.

3) Parliamo della mostra “Ljubiza Mezzatesta – Iconografie contemporanee tra sacro e femminismo”, che si svolgerà a Caulonia dal 17 al 20 agosto.
Da dove nasce l’idea di realizzarla? Come si svolgerà la manifestazione nell’arco delle tre giornate?

Questo progetto nasce da una collaborazione con l’Istituto di Restauro Spinelli, a termine di un corso laboratoriale tenuto dal Prof. Diego Faa. Quest’ultimo ha immediatamente abbracciato e sostenuto l’iniziativa.
Volevamo proporre un “racconto” legato a quell’universo estetico e antropologico che è il concetto di sacro, indagandone i rapporti col femmineo, e ci tenevamo a farlo usando una cifra nuova, popolare, vicina al linguaggio della contemporaneità, pop appunto. La complessità concettuale e storica che avvolge questo rapporto viene quasi dissolta dalla semplificazione del linguaggio di Mezzatesta.
Sabato 17 agosto, alle ore 19:00, presso lo slargo Via Mercato a Caulonia Centro, inaugureremo la mostra e presenteremo un libro che è emblema del processo creativo alla base di questa magnifica serie di “Sante ragazze”. Sarà presente l’artista, insieme a numerosi ospiti. Seguiranno vernissage e rinfresco.
Nei giorni successivi al 17, l’esposizione rimarrà aperta dalle 18:00 alle 23:00, fino al 20 di agosto. All’interno dello spazio espositivo ci sarà un percorso di approfondimento, percorsi per l’inclusione, contenuti extra resi accessibili mediante QRcode, nonché hub per info point e gift shop.
Ci vediamo quindi il 17 agosto a partire dalle 19:00, vi aspettiamo numerosi!

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