Violi: “La reazione popolare in Europa contrasta le destre, in Italia continua il degrado”

Violi: “La reazione popolare in Europa contrasta le destre, in Italia continua il degrado”

Dopo le elezioni in Inghilterra, in cui i Progressisti hanno stracciato i Conservatori, responsabili tra l’altro di aver , portato la nazione alla Brexit , cioè all’uscita dalla Comunità Europea, anche in Francia, a qualche giorno di distanza, c’è stato un cambiamento ma non, come si poteva dedurre dal primo turno delle elezioni, verso la destra estrema di Le Pen, bensì verso la sinistra e i partiti di centro.
Altra cosa sarà la formazione del governo, ma abbiamo speranze che ci sarà un governo magari non stabile, non forte, ma più rispondente al volere del popolo e ai principi della Costituzione .
Perché il risultato del primo turno è stato ribaltato? Analizziamo la composizione dell’elettorato: la Francia ha un elettorato molto giovane, come tutti i giovani sono molto distratti quando si tratto di elezioni, ma non sono insensibili, hanno risposto all’appello del Presidente contro la destra che avrebbe cambiato il loro modo di vivere, non avrebbe certo risolto i loro problemi. Hanno messo da parte le divisioni, le idee diverse, difendendo loro stessi, dagli attacchi della destra: spesso sono giovani figli di immigrati, che si vedrebbero revocata la cittadinanza con l’eliminazione dello ius soli e, probabilmente applicata anche in senso retroattivo, viste le affermazioni che personaggi come Bardella hanno fatto durante la campagna elettorale.


Ma è applicabile l’esempio francese in Italia con una coalizione in grado di battere le destre?
No, a parte che non abbiamo il doppio turno, il numero di immigrati sono in percentuale molto esigua, non c’è lo ius soli, per cui non votano, pur essendo nati in Italia e mai otterranno la cittadinanza , finché non verranno sconfitte le destre. Il personaggio più emblematico che ha cavalcato al potere gran parte degli ultimi venti anni della storia Italiana tra sparate, e azioni incomprensibili, che non solo non portano benefici , ma creano confusione e danni economici e sociali, Salvini, ha detto “ chi vince comanda” già, non governa con la mediazione del parlamento… A volte ci chiediamo se il personaggio sia lui, o una imitazione di se stesso. Si dice che Putin abbia dei sosia che lo sostituiscono quando ci sono situazioni di pericolo, che anche Salvini non abbia qualche sosia? Ma no, egli mette in crisi anche Crozza: è inimitabile, qualsiasi imitazione non farebbe ridere; la realtà supera la fantasia, forse per far ridere bisognerebbe “fargli dire” qualcosa di sensato. L’ultima proposta è quella di cambiare nome all’aeroporto di Malpensa per chiamarlo “ Silvio Berlusconi”: non commentiamo, non credo che la cosa interessi gli Italiani, che pensano ad altro. Già, forse desidera che dedichiamo a lui stesso l’opera che è stata progettata tra Calabria e Sicilia “ Il ponte Salvini” lo chiameremo. Peccato che non esiste, ma non importa: è un’opera virtuale, quella che certi artisti, mostrando una stanza vuota, chiedono al visitatore di immaginare ciò che vuole… Virtuale come i benefici della sua politica da 20 anni a questa parte. Un suo collaboratore Borghi ha fatto un’altra delle: ha proposto, da no-vax , di vietare l’obbligo dei vaccini per i bambini. Ma la proposta è stata dichiarata inammissibile.
La proposta più clamorosa non viene dall’Italia, Viene da Orban, altro personaggio pittoresco, che vuole mettere assieme tutte le destre estreme “putiniane” (lui le chiama patriotiche) per contrastare forse, da presidente di turno, le decisioni della Comunità Europea. Salvini e la Le Pen hanno aderito entusiasti, ma dove vogliono arrivare?


Non molti anni fa quando la destra che contava era quella di Berlusconi e la sinistra faceva capo a Renzi le politiche programmatiche portate avanti dai due schieramenti erano simili per l’interno e coincidenti per l’estero. Non sappiamo se era un bene o un male. Oggi, non solo le opinioni tra maggioranza e opposizione sono diverse, ma anche tra le componenti della coalizione, in tema di politica estera, non sono uguali, il che non è uno spettacolo decoroso . La compattezza della coalizione viene invece usata per disgregare l’Italia stessa con leggi come quella dell’autonomia differenziata. Sono compatti con una serie di provvedimenti che mirano ad stravolgere la giustizia eliminando i reati commessi dai colletti bianchi e inasprendo le pene per i reati minori: pare che si vuole introdurre persino un reato contro il diritto di sciopero, ma le fonti sono incerte…
Sull’autonomia differenziata c’è una drammatica intervista a Carlo Ranieri, ex dipendente del consiglio regionale della Calabria, sul Corriere della Calabria che fa un’analisi dettagliata sul decreto Calderoli, ne smaschera il carattere secessionista anti-solidale e anticostituzionale del provvedimento “ …Le regioni possono risollevare le loro economie con buone amministrazioni e senza oneri per lo Stato, se ce la fanno…” ma Ranieri replica “non ci daranno neanche le medicine” Su questa frase, mi dispiace dissentire ma solo per il verbo: le medicine in Calabria non arrivano più da tempo, neanche nei centri di eccellenza! Una sorta di applicazione pregressa del decreto, cioè prima ancora che diventi attuativo.
Ovviamente si spera in una mobilitazione in massa dei Calabresi, di quelli rimasti ma anche di quelli che sono andati via. La Calabria non può risollevarsi da sola: il gettito fiscale, secondo le statistiche, è in proporzione il più basso d’Italia, questo significa che c’è troppa evasione, dovuta a evasori incalliti, da combattere con tutti i mezzi, ma anche da tariffe eccessive sulle case, abbandonate di fatto, di proprietà degli emigrati che i comuni non riescono più a riscuotere. Ma torniamo a noi, Il Ministro degli esteri Taiani ha organizzato in Calabria una “due giorni” in cui riunisce le maggiori autorità del settore del commercio. Per parlare di che? Cosa può commerciare la Calabria, territorio principalmente a vocazione agricola, con i cambiamenti climatici in atto? La carenza di acqua si può, per poco tempo, superare con una distribuzione più razionale ma la distruzione dei raccolti per le alte temperature, no. L’acqua è anche essenziale per il settore Turistico, lasciato nel caos più totale, in tutta Italia, dal mancato rinnovo delle licenze dei balneari. Nella riunione si parlerà anche di “ponte” che rischia di unire due scatoloni di sabbia ormai. In realtà è un vile tentativo di riavvicinare le posizioni dell’alleato Occhiuto alle sue, fermamente favorevoli a quelle leghiste e a Fratelli d’Italia, almeno sull’autonomia. Tra un po’ saremo costretti a riabilitare Berlusconi!


Ultimo provvedimento del governo è stato l’inasprimento delle pene contro il caporalato, che gestisce il lavoro, irregolare, dei migranti nei campi. Questo in seguito a qualche grave incidente. Nessun accenno alla modifica di leggi che impediscono di fatto agli immigrati di ottenere il permesso di soggiorno e agli imprenditori di assumerli regolarmente. Esistono in alcune zone delle organizzazioni malavitose che gestiscono il lavoro dei migranti, ma la maggior parte di loro si presentano spontaneamente al datore di lavoro, che facciamo arrestiamo tutti gli imprenditori agricoli?
In sostanza, in Spagna, in Inghilterra, in Francia il popolo ha reagito in difesa delle istituzioni e ai tentativi mal celati di distruzione delle democrazie da parte delle destre populiste. In Italia siamo ben lontani ancora e le destre sono ben insediate e il processo di degrado procede spedito. Quando, e se, ci riusciremo, ci vorranno anni e anni per correggere quelle norme che impediscono al paese di crescere economicamente, istituzionalmente, socialmente, sempre che i nuovi arrivati abbiano la volontà e la capacità di farlo.

Prof. Francesco Violi

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