Strage di innocenti nel Mediterraneo, Pititto (CGIL): “È ora di dire basta”

Strage di innocenti nel Mediterraneo, Pititto (CGIL): “È ora di dire basta”

Il Segretario della CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria Gregorio Pititto esprime il proprio cordoglio per questa ennesima tragedia. Oggi non possiamo più accettare che persone in cerca di libertà continuino a morire nel mezzo del mare solo perché altri uomini, privi di coscienza, ritengono di poter decidere delle vite altrui.

Ennesima tragedia nel Mediterraneo: barca si ribalta al largo della Calabria, numerosi dispersi e 1 morto – Ciavula

È davvero impensabile che nonostante gli enormi progressi fatti in ogni campo si verifichino ancora tragedie di questo tipo. Sono più di 2000, nel 2023, come riporta l’UNHCR, le persone che hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Il problema non sono le difficoltà economiche che hanno i migranti che intraprendono questo viaggio per svariati motivi ma le chiusure egoistiche di molti paesi che, ormai al collasso demografico, si permettono di dettare regole assurde. Questo atteggiamento deve far riflettere tutti, nessuno escluso, soprattutto i capi di stato che perpetuano questa chiusura. Ci troviamo di fronte all’ennesimo naufragio che conta numerosi bambini tra le vittime, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), dall’inizio dell’anno, tra le vittime ci sono stati più di 700 bambini, è ora di dire basta. Invitiamo tutti a riflettere profondamente su questa tragedia e a lavorare insieme per trovare soluzioni che rispettino la dignità e la vita di ogni essere umano. È essenziale che la comunità internazionale si unisca per creare corridoi umanitari sicuri e legali, e che i paesi adottino politiche di accoglienza più umane e solidali.

Gregorio Pititto – (Segreteria CGIL Rc-Locri)

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