PD Caulonia, Marziano sull’autonomia differenziata: “Mi chiedo se l’amministrazione Cagliuso, si fregerà anche di questo traguardo”
Le dichiarazioni del Presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, in seguito all’approvazione dello scellerato disegno di legge sull’autonomia differenziata, mi ricordano tanto il detto del coccodrillo che piange dopo aver mangiato le sue prede.
Sono recenti, infatti, le rassicurazioni che cercava di dare alle opposizioni durante gli ultimi consigli regionali, dove, insieme ai suoi alleati (in testa i leghisti), sbeffeggiavano i colleghi che esprimevano le preoccupazioni per le sorti della nostra regione. Stavolta questo suo mea culpa non basterà a giustificare che di fatto i suoi concittadini, compresi i suoi elettori, sono stati condannati ad un triste destino.
Credo che la politica, quella con la P maiuscola, sia fatta a volte di scelte coraggiose, come quelle di molti sindaci calabresi, che pur avendo lo stesso colore politico del governo regionale, hanno messo davanti il bene della propria terra, distinguendosi da chi, pur sapendo che questa legge avrebbe acuito le difficoltà dei territori già in crisi hanno preferito tacere facendo finta di nulla.
Insieme ai compagni del Circolo PD di Caulonia in questi mesi abbiamo cercato di sensibilizzare i cittadini in merito all’autonomia differenziata partecipando alla raccolta firme nazionale e presenziando alle assemblee pubbliche del territorio dove esperti della materia cercavano di fare capire a cosa si andava incontro.
Devo dire che mi ha fatto piacere vedere che in alcune di queste assemblee era presente anche il Sindaco del mio paese, peccato però che quando in un consiglio comunale ho proposto all’amministrazione di determinarsi contro questo disegno di legge assurdo, la richiesta è stata respinta tacciandola come ridicola.
A questo punto mi chiedo se l’amministrazione Cagliuso, che ha poco da festeggiare, si fregerà anche di questo “traguardo”.
Ormai poco importa, oggi mi sento di dire che è davvero un giorno tragico per la nostra nazione e per la nostra Calabria, perché da ora in avanti nulla sarà più come prima.
Dal profilo Facebook di Antonio Marziano