La coerenza… E’ da principianti
Da quando si è insediato il nuovo governo assistiamo a cambi di vertici nelle società pubbliche e private. Appena scadono i mandati subito si sostituisce il presidente di un canale TV o di una partecipata o di una società privata con uno gradito alla maggioranza. Dopo l’affossamento dell’industria italiana negli ultimi due anni è stato eletto il nuovo presidente di Confindustria, un certo Emanuele Orsini, che ha esordito con: “rilancio dell’industria tradizionale, rifiuto dell’elettrificazione del comparto mobilità per non favorire i cinesi, rilancio immediato dell’energia nucleare ecc.” Stesse identiche parole che continua a ripetere da anni il ministro Salvini legato ad una visione reazionaria e arcaica di sviluppo che non ha alcun collegamento con la realtà attuale del resto del mondo che, invece, insegue l’innovazione volta a combattere i cambiamenti climatici. Più o meno la loro azione e come arginare il mare con una rete da pesca: fa acqua da tutte le parti e l’Italia finirà con l’ importazione di ciò che non produce, visto che non aggiorna le proprie industrie. Ma rimaniamo al Ministro dell’industria e dei trasporti. Egli si definisce pacifista, contro l’invio di armi in Ucraina, contro la guerra, contro il riarmo, contro l’uso di armi di difesa da parte degli ucraini a danno degli “amici Russi” , ma poi propone la leva obbligatoria per i giovani includendo anche le donne, propone il ritorno al nucleare per produrre energia quando , le centrali nucleari, sono state dismesse con un referendum e per poterle reintrodurre è necessario un altro referendum… Tra l’altro le vecchie centrali non sono state ancora smantellate completamente ed esiste il problema dello stoccaggio delle scorie radioattive. A parte i costi di una o più nuove centrali che non compenseranno mai durante la loro vita utile i benefici, non sarebbe meglio coprire i tetti delle case delle nostre città, si badi bene i tetti e non i campi coltivati, con pannelli solari e stoccare l’energia in eccesso in batterie per utilizzarla nelle ore notturne? Costerebbe molto di meno che costruire le centrali nucleari, caro Orsini…
Ma torniamo alla coerenza del ministro, tra l’altro sempre presente come ministro: nel governo “Giallo-Verde”, poi assente nella breve parentesi del governo “Giallo- Rosso” e di nuovo dentro la coalizione di Draghi. Egli, in questa legislatura, sta facendo approvare la sua proposta di autonomia differenziata, di fatto la suddivisione del paese in regioni autonome e abbandonate a se stesse ma nello stesso momento propone i “ponti” tra le regioni, anzi il ponte, perché di uno solo si tratta, quello dello Stretto. Esso è visto come risolutore dei problemi dei Calabresi e dei Siciliani, un unico e solo obiettivo miracoloso in grado di riportare a sud il lavoro con la costruzione prima, con il turismo e i pedaggi poi… Mentre tutto il resto non è importante. Il tessuto produttivo, la sanità, la scuola… a proposito della scuola, qualcuno ( vicino al Ministro) propone la riabilitazione del Fascismo come movimento progressista! E le epurazioni, le guerre, le stragi squadriste, gli “ anni di piombo” degli anni settanta … dettagli insignificanti! Già che ci siamo riabilitiamo pure la mafia! Novelli nostalgici della storia passata, sia esponenti del governo che candidati alle Europee, incuranti delle istituzioni e della costituzione che li vieta, continuano a proporre disegni di legge o ad inneggiare contro i nuovi perseguitati, gli “stranieri” nuovi nemici del “popolo” Italiano (qual è questo popolo non si capisce bene)! Imitano Hitler e Mussolini, nella loro tragicomica coerenza, pur negando l’apologia di fascismo. Per non parlare dei manifesti elettorali che negano persino i cambiamenti climatici: “folli decisioni” della Comunità Europea riferito al Green Deal e alla conversione energetica. Vogliono andare in Europa per disgregarla e consegnarla a quelle nazioni che si sono autoproclamate alla “guida” del mondo, anzi nuovi “padroni” Russia e Cina, la prima con la forza militare e la seconda con la sua economia dominante sui mercati globali. Ma se molti elettori assuefatti e la stessa stampa indipendente considerano le uscite e le performance elettorali di questa Destra argomento per le gag di Crozza, il “mondo al contrario”, cioè descritto al di fuori di qualsiasi logica, non è ben visto dai più autorevoli esponenti di governo esteri, né dalla stampa d’oltralpe ciò è, a lungo andare, un grande danno per nazione sia economico che di affidabilità. Nell’ultima campagna elettorale si prometteva il “presidenzialismo”, cioè l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, mentre oggi si parla di “premierato” e di “autonomia differenziata” di modifica della Costituzione unilaterale da parte delle destre ma, lasciando perdere la coerenza della compagine di governo, cosa importa agli Italiani di queste incombenze? a chi interessano? Dovrebbero essere inferociti, gli Italiani, non solo per i tentativi maldestri e ingannevoli di portare la nazione verso il totalitarismo, ma anche per aver trascurato i veri e gravi problemi sia in Italia che all’estero. Facciamo alcuni esempi.
- Nelle grandi città esiste il problema degli affitti troppo onerosi, gli studenti si ritrovano a pagare cifre assurde per un posto letto, non sarebbe meglio rispolverare quella vecchia legge (392/78 ,equo canone) che impediva di affittare a prezzi folli, magari seguita con una riduzione delle tasse per chi affitta a studenti? Invece si approvano condoni ( improbabili), sulle modifiche parziali fatte dai proprietari degli appartamenti.
- Mentre discutiamo e non sappiamo prendere una posizione univoca sul fatto che l’Ucraina, (non la Nato) possa usare o no le armi occidentali contro obiettivi militari sul territorio Russo per difendersi, i Russi non si fanno scrupoli nel colpire i loro “obiettivi” anche i civili nelle martoriate città ucraine, minacciando la guerra totale e l’uso di armi nucleari contro l’occidente se le armi fornite agli ucraini sono usate contro di loro.
3) Nell’altro fronte di questa “guerra mondiale a pezzi” ci scagliamo contro Israele che continua a massacrare i Palestinesi usati come scudi umani da Hamas. E’ evidente che come paesi occidentali non facciamo abbastanza, non contiamo nulla, non sappiamo prendere una iniziativa diplomatica. Il Primo Ministro Israeliano risponde picche, non ne vuole sapere, non si vuole fermare, non ammette di avere perso, almeno dal punto di vista della credibilità! Ci chiediamo però: come mai dopo otto mesi di guerra i terroristi Hamas, nonostante siano circondati, hanno ancora armi e munizioni e missili per difendersi; come mai non si arrendono? Vediamo ogni giorno entrare nella striscia, che è un fazzoletto di terra, centinaia di camion carichi di derrate alimentari, che devono essere distribuite alla popolazione: i palestinesi sono milioni… ma sono tutti colmi di cibo i camion o trasportano qualcos’altro? Da dove passano gli armamenti provenienti dall’Iran che i “compari” di Hamas si procurano e fanno passare sotto gli occhi dei soldati Israeliani e dell’Onu, che non controllano? Tutti attraverso i tunnel sotto il confine con l’Egitto? Tra qualche giorno si vota, cerchiamo di andare alle urne e votare con coscienza per non consegnare l’Europa a chi vuole distruggerla!
Prof. Francesco Violi