Gerace: 2 Hub/laboratori per riscoprire antichi saperi e dare slancio all’ occupazione
Gli Hub/laboratori fanno parte del grande progetto di riqualificazione e valorizzazione del borgo: “Gerace, Porta del sole”.
Per molti secoli i cosiddetti “saperi” o “maestranze” degli artigiani ceramisti, scalpellini, ebanisti, scultori, decoratori e restauratori, hanno rappresentato un importante asset dell’economia di Gerace. Far riscoprire e interpretare in chiave innovativa questi “saperi” è uno degli obiettivi principali che caratterizzano il grande progetto di riqualificazione urbana denominato “Gerace, Porta del Sole”.
Come più volte detto in altri articoli, il progetto è messo in piedi a seguito di un finanziamento di 20 mln di euro del Pnrr del Ministero della cultura destinati al Comune di Gerace, che vede al suo fianco la Regione Calabria. Fino al 2026, anno di chiusura dei lavori, il borgo di Gerace è interessato da interventi di riqualificazione urbana e di valorizzazione del patrimonio storico culturale, che si diramano in più direzioni.
I due Hub/laboratori
Uno degli interventi, tra l’altro parte fondamentale dell’intero progetto, è la realizzazione di due Laboratori/spazi creativi in cui i giovani possono riscoprire alcune professioni e “maestranze”.
“Saperi” legati specialmente al settore del recupero dei beni culturali o dell’artigianato tipico.
I due Hub/laboratori della creatività, dotati di attrezzature professionali, saranno in grado quindi di ospitare percorsi di ricerca, sperimentazione, apprendimento e specializzazione in settori chiave per l’economia locale, come il restauro dei beni culturali e dell’artigianato creativo.
Obiettivi
Attraverso i due hub ci sarà la riscoperta in chiave innovativa del patrimonio culturale immateriale di Gerace e dell’intera Calabria. Nei laboratori i giovani potranno formarsi e specializzarsi in restauro e artigianato artistico e creativo, che per essere messi in atto richiedono una forte specializzazione e una pratica costante sul campo. Con la realizzazione dei due hub/laboratori, che avranno sede nei locali di edifici storici e religiosi a loro volta restaurati, non solo Gerace sarà in grado di valorizzare il suo patrimonio culturale immateriale, ma creerà i presupposti per dare un input al tasso di occupazione.
Gli hub infatti avranno un ruolo decisivo nella nascita di start up dell’artigianato e della creatività in generale. Nello specifico, il Comune e la Regione prevedono un incremento del 20% dell’occupazione giovanile nonché una maggiore qualificazione degli artigiani locali. L’intervento inoltre consentirà di conservare e valorizzare i saperi artigianali locali e renderli competitivi sul mercato di riferimento.
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