Bandiera Blu, Barbara Cirillo: “Positivo per Caulonia ma nessuno può zittire il dissenso”

Ieri è stata issata per la terza volta la Bandiera Blu sul lungomare di Caulonia. Una cosa buona per il paese e un riconoscimento meritato per chi, con tenacia e sacrifici, da anni investe energie e risorse sul nostro territorio. Tra questi coraggiosi pionieri ci sono anche i miei genitori, che hanno scelto di sacrificare la loro vita sperando fino alla fine che le cose sarebbero cambiate, che Caulonia sarebbe diventata una ambita meta turistica (e devo dire che anche noi figli ne siamo stati convinti a lungo).

È proprio nel rispetto quelli che ci hanno creduto veramente, che nessuno può arrogarsi il diritto di mettere a tacere chi, per motivi sensati (ma anche no), si interessa ai problemi del paese, solleva critiche e propone soluzioni. Purtroppo ultimamente così non è. Il meccanismo che si usa per zittire i “dissidenti” è sempre lo stesso: il ricatto morale. “Se parli non vuoi il bene del paese”. Mi dispiace per voi, voi che temete il dissenso perché i vostri argomenti non reggono il confronto, per voi che vorreste agire indisturbati nonostante la vostra palese incapacità. Mi dispiace, ma io il diritto di PARLARE l’ho acquisito sul campo (di battaglia) perciò, fatevene una ragione.

Barbara Cirillo