Assunzione di assistenti sociali al comune di Caulonia, Frajia firma con la minoranza un appello al sindaco

Assunzione di assistenti sociali al comune di Caulonia, Frajia firma con la minoranza un appello al sindaco

Nei giorni scorsi, la Conferenza dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale, che vede il Comune di Caulonia Capofila, ha approvato un Accordo di Programma che prevede, in sostanza, la stabilizzazione di 11 assistenti sociali, attualmente assunte con contratto a tempo determinato.
I relativi contratti a tempo indeterminato delle assistenti sociali saranno sottoscritti dal solo Comune di Caulonia, mentre i fondi per il pagamento dei loro stipendi sarà garantito dai fondi che ciascuno dei 19 Comuni dell’Ambito metteranno a disposizione “quota parte”.
Il gruppo di minoranza RinnoviAmo Caulonia, nei mesi scorsi, ha formulato in seno al consiglio comunale, che è organo competente in via esclusiva in materia di convenzioni e accordi di programma con altri enti, alcune domande che potessero chiarire i dubbi sugli eventuali rischi che il nostro Comune potrebbe correre nella suddetta procedura.
Tali dubbi e perplessità sono state immediatamente condivise anche dal presidente Dr. Vincenzo Frajia.
Poiché abbiamo a cuore sia il rafforzamento dei servizi sociali, sia il futuro di 11 giovani e valide assistenti sociali, abbiamo preferito preventivamente instaurare una discussione sulle criticità interpretative ed applicative delle norme statali, sia in merito all’assunzione e/o stabilizzazione di assistenti sociali, sia in merito alle linee di finanziamento messe a disposizione dello Stato e che dovrebbero consentire agli enti locali di non intaccare i propri bilanci.


L’assunzione di 11 figure professionali, aventi qualifica D1, determineranno, una volta a regime, costi non indifferenti, attestandosi intorno ai cinquecentocinquantamila euro l’anno.
Poiché, a parere di numerosi esperti del settore (compresa la Corte dei Conti), i fondi messi a disposizione dallo Stato sono tutt’altro che certi, i sottoscritti consiglieri comunali, prima di procedere all’approvazione dell’Accordo di Programma, ritengono assolutamente necessario accertare l’assenza di rischi per il bilancio del Comune di Caulonia.
Per tale motivo, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, abbiamo proposto di istituire una “Commissione di controllo e garanzia” per valutare e verificare, in tempi certi e ristrettissimi, la fattibilità giuridica ed economico-finanziaria della procedura di stabilizzazione delle assistenti sociali.
Questa ragionevole proposta, che appare ancora più seria se si considera che il Comune di Caulonia, in quello stesso Consiglio comunale, ha approvato le misure straordinarie per il risanamento di cui all’articolo 268, comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali, purtroppo è stata rigettata.
I consiglieri di minoranza si sono ancora una volta trovati davanti un sindaco e un’amministrazione barricati nel loro fortino.

Eppure, mai come in questo caso il sindaco dovrebbe perseguire con tutte le proprie forze una sintesi con la minoranza, non solo perché si tratta di un argomento, quello del rafforzamento dei servizi sociali, che non può conoscere divisioni nel Consiglio, ma anche perché la maggioranza vede al proprio interno due consiglieri di fatto incompatibili con la discussione e che, con il loro voto, potrebbero addirittura invalidare tutta la procedura.
Per tale motivi, i sottoscritti consiglieri comunali si appellano al Sindaco e alla sua Amministrazione affinché, messa da parte la logica di potere e di supposta autosufficienza, consentano a tutti i consiglieri, anche a quelli di minoranza, di votare favorevolmente all’approvazione dell’Accordo di Programma.

Vincenzo Frajia
Luana Franco
Antonio Marziano
Maria Luisa Cricelli
Ilario Cavallo

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