Non disturbare nei prefestivi
Riceviamo e pubblichiamo da Pino Mammoliti
Non disturbare nei prefestivi. Ho seguito, con dolore, il servizio di “Fuori dal coro” che ha riportato all’ attenzione dell’opinione pubblica nazionale la storia di una madre che tenta di tutto per tutelare la salute della figlia gravemente ammalata. Simona Coluccio è senza dubbio l’antisistema – corrotto e socialmente criminale – rappresentato dalla direzione sanitaria aziendale che umilia dolore e irride la sofferenza dei cittadini della Locride. La professionalità della giornalista (brava e coraggiosa) Raffaella Regoli e la dignitosa indignazione di Simona Coluccio hanno trovato un muro di ostilità da parte dell’azienda sanitaria, pari alla durezza dei nazisti di fronte al popolo ebreo. Come è possibile che nella Locride esista il divieto di non disturbare nei prefestivi quando si chiede aiuto sanitario? Questo divieto, si aggiunge al perpetuo rifiuto di essere ricevuti durante l’intero anno solare per reclamare il diritto alla salute. Simona e Raffaella hanno squarciato il pesante velo dell’incapacità e dell’indifferenza sanitaria che uccide ogni giorno la speranza di tante persone sole ed indifese. Il resto tocca a tutti noi, senza distinzioni di giorni feriali o festivi! Sindaci, Presidente della regione, assessore regionale, consiglieri regionali, voi continuate a vivere di prefestivi e festivi. VERGOGNATEVI.