Morabito (PD): “Il 25 aprile deve essere un giorno di festa per la Liberazione dal nazifascismo”
“Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo
continuerà a infestare la casa della democrazia italiana”.
Facciamo nostre le parole dello scrittore Scurati che la RAI, con il sostegno della Meloni, ha voluto
censurare, oscurare.
Non è tempo di abbassare la guardia, il 25 aprile deve rappresentare ed essere, più di prima, un giorno
di festa.
Di festa della Liberazione dal nazifascismo, di nascita della democrazia e della libertà nei confronti
di chi ha represso la libera espressione delle idee nel nostro paese.
Da chi, ha portato migliaia di italiani a morire in guerra in nome dell’ideologia fascista che ha arrecato
fame e miseria nelle case degli italiani.
E ancora oggi gli attuali governanti fanno fatica a dichiararsi antifascisti!
Fanno fatica a pronunciare una parola che ha in se il significato di democrazia, libertà, uguaglianza.
Ma evidentemente Meloni&C non hanno ancora fatto i conti con il loro passato e forse non hanno il
desiderio di farlo; viene da pensare che vogliono essere il loro passato!
Un passato che non ritornerà mai più perché il 25 aprile vedrà milioni di persone che, in ogni piazza
d’Italia, manifesteranno contro ogni tipo di fascismo e nel nome della libertà e democrazia conquistata
con il sangue degli italiani.
Antonio Morabito
Segretario Prov.le del Partito Democratico di RC