A Caulonia il primo convegno dedicato alle donne e all’agricoltura
Si è svolto ieri, in un’atmosfera di grande partecipazione e interesse, il primo convegno presso l’Istituto Tecnico Agrario di Caulonia, nell’innovativa serra idroponica intitolata al prof. Domenico Calvi. L’iniziativa dal titolo “Donne e Agricoltura – Radici e Futuro”, organizzata dalla “Commissione Pari Opportunità Jole Santelli” del Comune di Caulonia, ha posto l’accento su quanto le donne siano sempre più presenti in ogni ambito lavorativo e su come siano in grado di raggiungere posizioni di rilievo in molti settori, tra questi anche l’agricoltura. Ad arricchire i contenuti del convegno, un parterre di ospiti tesi ad esaltare il talento delle donne nel settore agricolo e aziendale, quali il Sindaco di Caulonia, dott. Francesco Cagliuso; il consigliere regionale Salvatore Cirillo; il consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Rudi Lizzi. Vere voci in campo dell’evento promosso sono rimaste, comunque, le donne.
A prendere spazio, durante la mattinata, con il racconto della loro esperienza diretta, sono state alcune imprenditrici appartenenti all’associazione Santelli, come la Presidentessa dell’associazione “Donne in Campo Calabria” Antonella Greco, la dott.ssa Angelelica Familiari, imprenditrice agricola che svolge la propria attività professionale nell’Area Grecanica, la dottoressa Maria Teresa Nesci, Presidente della Coopertiva Sociale Felice da Matti e l’autoctona Ilaria Campisi, imprenditrice agricola del territorio cauloniese, specializzata nella produzione del famoso biondo di Caulonia, arancia autoctona, dalle pregevoli caratteristiche organolettiche. A dispetto di un radicato pregiudizio sessuale in ambito agricolo, vigente fino a qualche secolo fa –come ha denotato il racconto delle imprenditrici presenti al convegno- in agricoltura le donne hanno sempre avuto un ruolo fondamentale, significativo e insostituibile.
In particolare, è in seguito al periodo post-bellico, quando è stato necessario colmare lo svuotamento delle campagne a causa dell’arruolamento degli uomini al fronte, che le donne hanno iniziato ad assumere ruoli più specifici in ambito agricolo, iniziando così il loro percorso di emancipazione fino a divenire vere e proprie conduttrici di aziende. Grande soddisfazione per i contributi espressi anche da parte della Dirigente Scolastica, prof.ssa Ilaria Zannoni, esempio, attraverso il suo lavoro dirigenziale, di un processo per il quale la parità di genere non deve essere più trattato come tema da affrontare ma come prerogativa sociale e lavorativa da perseguire in ogni ambito.