Studenti manganellati a Pisa, la solidarietà di USB Vigili del Fuoco Calabria
Come operatori del soccorso tecnico urgente, siamo davvero sconcertati ed esprimiamo tutto il
nostro dissenso e disprezzo, per quello che è accaduto agli studenti “minorenni” e non solo di Pisa, i
quali appunto stavano manifestando pacificamente e con nessun tipo di arma, se non con la loro
unica bomba atomica più potente al mondo e cioè la “PAROLA”, situata in ogni essere umano nella
regione della corteccia celebrale detta “Area di Broca”.
Come Vigili del Fuoco vogliamo esprimere la massima solidarietà a tutti gli studenti di Pisa, che con
quell’azione palese di tale violenza, da parte della Polizia, gli stessi studenti si sono visti calpestati i
loro diritti e non solo, ma ora ci sorge una domanda spontanea, perché la Polizia non utilizza la stessa
fermezza – coercizione verso le criminalità organizzate, per chi spaccia e distrugge tante famiglie,
usurai che mandano proprietari di attività all’altro mondo e non solo, ecc…? Repressione oggi assolta
dalla politica come SEMPRE!
Ora la realtà è che all’intera cittadinanza italiana non servono più manganelli “scellerati” per
opprimere, reprimere e non solo – ma più Vigili del Fuoco, Medici, Infermieri ed Operatori Sanitari
servizi sociali alla cittadinanza per un’altissima efficienza nel salvare vite umane, – e non
diversamente per mutilare giovani inermi, o mandarli in ospedale con vari tipi di traumi, come ha
visto tutta Italia dalle immagini video girate su tutti i social.
Difatti vogliamo evidenziare che tutto il governo guidato dalla Meloni, insieme al Ministro
dell’Interno Matteo Piantedosi e al Sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco Emanuele Prisco,
non vogliono attuare quello che migliaia di cittadini italiani hanno firmato e controfirmato (compresi i
loro elettori), per appunto vederselo attuare in toto, e cioè il loro sacro santo diritto al soccorso,
rispettando appunto la direttiva dettata e obbligata dall’UE – 1 Vigile del Fuoco ogni 1.500 abitanti (la
realtà attuale è che oggi in Italia vi è 1 VF ogni 16.000 abitanti, nello specifico in Calabria vi è 1 VF
ogni 9.000 abitanti).
Ma noi umili, ma pignoli gli vogliamo rinfrescare la memoria (change.org) i quali gli italiani chiedono a grandissima voce l’assunzione dei precari idonei dei Vigili del Fuoco che sono già pronti, ma che ad oggi sono ancora a casa ad attendere quello che i cittadini hanno richiesto ai governanti. Oggi chi è al timone di questo governo fa orecchie da mercante, ci indebita con una finanziaria sulla nostra pelle e la gente scappa all’estero per trovare una collocazione lavorativa dignitosa. USB, considerato il mandato dei “mila e mila” cittadini italiani pretende l’attuazione di quanto i cittadini chiedono: l’assunzione di tutti i precari idonei VV.F. e ad oggi vuole diffidare pubblicamente il Ministro dell’Interno Piantedosi, il Sottosegretario Prisco e tutta la politica di maggioranza che ogni giorno calpestano i diritti universali di curarsi, di avere un soccorso alla popolazione, di servizi sanitari e sociali, di diritti degli studenti di ogni ordine e grado, dei nostri figli, il diritto al lavoro di tutti, ecco di tutti questi diritti e servizi essenziali non riconosciuti, o per meglio dire calpestati abbiamo bisogno e non di guerre e carri armati.
USB Vigili del Fuoco Calabria