Gerace, Porta del Sole: il grande progetto che cambierà volto all’antico borgo
Il borgo di Gerace si appresta a rimettersi a nuovo e con un unico scopo: creare grandi opportunità di sviluppo. Un cambio di immagine che parte da una serie di interventi di restauro, riqualificazione urbana e infrastrutturale al fine di dare un nuovo e decisivo slancio economico, sociale e culturale alla città di Gerace, basato principalmente su un turismo non più stagionale. Tutto questo sarà possibile grazie al progetto “Gerace, Porta del sole” rientrante nell’ambito delle risorse del Pnrr del Ministero della Cultura, di cui è beneficiaria a seguito della candidatura al bando ministeriale da parte della Regione Calabria. L’intero e corposo progetto mira dunque a rendere Gerace un modello di sviluppo economico, di rilancio occupazionale e di attrattività residenziale. Motivo per cui saranno numerosi gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione che si articoleranno su più direzioni.
Gli interventi
Il primo intervento di “Gerace, Porta del sole” riguarda l’erogazione di incentivi – con avvisi pubblici – a favore dello sviluppo imprenditoriale, occupazionale e dell’incoming turistico. Tutti gli altri si muoveranno invece su due asset principali: il recupero e restauro del tessuto edilizio del centro storico e la sua rivitalizzazione ai fini turistici. Nel recupero del tessuto edilizio rientrano i lavori di restauro e riuso di alcuni edifici. Lo scopo è quello di realizzare un “albergo diffuso – wellness spa” con standard elevati e capace di offrire servizi e accoglienza turistica di qualità in tutti i periodi dell’anno. Ci saranno quindi interventi di restauro e adeguamento di immobili per creare strutture ricettive di alto livello (luxury) e ubicate lungo percorsi cittadini definiti “corridoi dell’albergo diffuso”, in cui saranno presenti anche spazi attrezzati di co-working. I turisti avranno modo di vivere un’esperienza unica tra passato e presente, e questo grazie al senso di identità culturale che si dovrà respirare in ogni angolo del borgo di Gerace. Motivo per cui il progetto prevede anche la realizzazione di un hub della creatività del Mediterraneo, con due laboratori/spazi creativi, che avranno sede in edifici storici anch’essi oggetto di restauro. Qui i giovani potranno riscoprire alcune professioni legate al recupero di beni culturali, quali il restauro, e ad alcune “maestranze” dell’artigianato tipico del luogo. Si riscopriranno e si renderanno fruibili quindi gli antichi saperi trasmessi nel tempo, come ceramisti, scalpellini, ebanisti e altro. Finalizzato a formare nuove figure professionali sarà anche la realizzazione di un Polo per la formazione di specialisti dell’accoglienza e del turismo culturale.
Il miglioramento della viabilità
Una volta rimesso a nuovo e con una funzione legata al turismo, il centro storico di Gerace avrà bisogno di essere facilmente raggiunto. Per questo un altro importante intervento sarà la riqualificazione del sistema infrastrutturale che renderà il borgo accessibile e libero dal traffico.
In questo intervento rientra la creazione dell’ascensore di collegamento dai parcheggi alla città alta. Un rapido e comodo accesso all’antico borgo pensato pure come attrazione turistica. Per sopperire al fabbisogno energetico dei lavori infrastrutturali, il progetto prevede inoltre un parco fotovoltaico nelle vicinanze dell’ex ospedale di Gerace, a servizio del grande ascensore e del nuovo impianto di illuminazione pubblica. Il tipo di illuminazione sarà sia generica sia specifica, al fine di mettere in evidenza agli occhi dei visitatori alcune particolarità architettoniche.
Altri tipi di interventi
Nel grande progetto non mancano poi gli interventi che mirano a sviluppare servizi digitali e piattaforme per la fruizione del patrimonio culturale, spazi immersivi con realtà aumentata e “porte digitali” diffuse, ovvero spazi in grado di accogliere, profilare e informare il turista. Come si può notare, il grande progetto che cambierà volto a Gerace, punta a incrementare i livelli occupazionali, a incentivare attività produttive, a sostenere l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, il tutto in nome dello sviluppo turistico.
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