Maxi sequestro di armi e droga a Catanzaro – Aggiornamenti

Maxi sequestro di armi e droga a Catanzaro – Aggiornamenti

Alle prime ore della giornata odierna, 15 gennaio 2024, la Squadra Mobile della Questura di
Catanzaro – supportata, in fase esecutiva, da personale della S.I.S.C.O. di Catanzaro, di diversi
Reparti Prevenzione Crimine, di unità cinofile della Questura di Vibo Valentia e del V
Reparto Volo della Polizia di Stato – ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di
delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale– Direzione Distrettuale
Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 20 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza, da
parte dell’Ufficio di Procura, del pericolo di fuga e di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario
titolo ipotizzati, nei loro confronti, rispettivamente, di associazione a delinquere finalizzata al
traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di armi con l’aggravante
mafiosa, in quanto poste in essere al fine di agevolare pericolose cosche di ‘ndrangheta,
nonché per i delitti di porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in materia di stupefacenti
ed altri gravi reati.


Il provvedimento precautelare adottato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che
deve essere sottoposto tempestivamente al vaglio del Giudice per le Indagini preliminari,
scaturisce da un’articolata attività di indagine coordinata dalla DDA, che si è sviluppata
mediante investigazioni di tipo tradizionale, attività tecniche, dichiarazioni di collaboratori di
giustizia, riscontri sul campo e servizi dinamici sul territorio, nell’ambito dei quali venivano
effettuati numerosi sequestri di armi e munizioni e di sostanze stupefacenti del tipo hashish e
marijuana. Nello specifico, la gravità indiziaria, ritenuta allo stato dal P.M. e che necessita della
successiva e tempestiva verifica da parte del Giudice per le indagini preliminari riguarda
l’operatività, nella città di Catanzaro, di due organizzazioni criminali di cui una operante
nell’ambito della gestione del traffico di sostanze stupefacenti e l’altra dedita al traffico di
armi, quest’ultima con l’aggravante mafiosa, entrambe riconducibili a soggetti della zona nord
della città di Catanzaro, con la ricostruzione dei ruoli dei presunti associati, nonché i vari ambiti di operatività e le plurime attività illecite, in particolare circa la disponibilità di un
imponente numero di armi e munizioni unitamente a sostanze stupefacenti del tipo hashish,
occultati in bidoni sotterrati in fondi ubicati in un’impervia area extraurbana situata nella zona
nord di Catanzaro.


A seguito di approfonditi servizi di pattugliamento e perquisizione da parte della Polizia
Giudiziaria, si procedeva, in differenti occasioni al rinvenimento e sequestro
complessivamente di n° 70 armi da fuoco lunghe e corte (da guerra e comuni) di diverso
calibro, tra cui diversi kalashnikov, nonché circa 7000 munizioni. Nello stesso contesto
venivano rinvenuti interrati in alcuni bidoni oltre 33 kg di sostanze stupefacenti del tipo
marijuana e hashish. La gravità indiziaria ritenuta in fase precautelare, da sottoporre al vaglio del Giudice per le indagini preliminari, ha riguardato, altresì, la struttura e il modus operandi dell’associazione a
delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di varia tipologia, la cui ipotizzata
struttura criminale ricade nella città di Catanzaro, con attività di spaccio diffuso, nella zona
nord della città, individuata, come base operativa per la detenzione, l’occultamento, la
preparazione, il confezionamento e lo smercio della sostanza stupefacente.

Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini
preliminari e gli elementi a sostegno del provvedimento di fermo dovranno essere sottoposti
tempestivamente al vaglio del giudice per le indagini preliminari.

Questura di Catanzaro

CATEGORIES
TAGS
Share This