Gruppo PD Siderno: ”Non si vuole riconoscere il cambio del paese grazie a questa Consiliatura”
C’era una volta il pensiero forte, poi il pensiero debole e ora il pensiero corto, ossia quella pericolosa forma di comunicazione fuorviante che tenta di piegare la realtà, distorcendola a proprio piacimento.
Che i Gruppi politici di minoranza vogliano lavorare ad un progetto comune, sebbene di dichiarata estrazione mista, di destra e di sinistra (uniti solo per andare contro questa Amministrazione e contro la Città di Siderno), per il futuro di Siderno è ipotesi del tutto legittima ma, tentare di creare un’alternativa all’attuale Amministrazione comunale, muovendo da premesse del tutto infondate, significa non avere realmente a cuore il bene del paese.
Del resto,nel pieno dello svolgimento del mandato popolare,siamo pazientemente in attesa di proposte da condividere nell’interesse della Città.
Ma tant’è….
Dalla nota diffusa all’esito della riunione tenutasi nei giorni scorsi e convocata da Siderno 2030 e Siderno la nostra missione si scorge il solito elemento discordante che cela, dietro il continuo j’accuse mosso all’attuale amministrazione ed alla sua maggioranza, incoerenza e totale assenza di proposte costruttive.
Non si vuole opportunamente riconoscere il cambio di passo che il paese ha positivamente avviato negli ultimi due anni grazie al lavoro instancabile di questa Consiliatura. Impegni seri e precisi che hanno portato risultati in linea con le guide politiche-programmatiche approvate, volute e votate dalla maggioranza dei cittadini Sidernesi.
Obiettivi peraltro che, giocoforza, hanno a volte subito dei ridimensionamenti a causa delle politiche secessionistiche di questo governo nazionale che continua a prelevare risorse al sud e della mancanza di capacità dell’attuale governo regionale che, pur vantandosi di saper investire fondi per il rilancio dell’immagine della Calabria, poi non è altrettanto attento ad intercettare fondi per investire in infrastrutture, come la galleria della Limina, Sanità e gestione rifiuti.
Sulle questioni bilancio e concorsi s’è ampiamente discusso nel merito nel luogo a ciò deputato, ovvero in Consiglio Comunale.
V’è in definitiva un chiaro intento di scalfire il buon senso, di riscrivere il passato a piacimento e di sfigurare ogni giorno il presente. Offendendo l’intelligenza dei cittadini.
Se ne facciano una ragione, la campagna elettorale è terminata…..ma forse si è già in quella verso le Europee.
Cominci pure la campagna elettorale delle Europee, ma come sopra detto, non si offenda, per cortesia, l’intelligenza dei cittadini!!!
Gruppo consiliare PD