La paura di crescere figli
Paura. Il sentimento che mi accompagna quotidianamente da quando ho una figlia.
La paura di sbagliare qualcosa nel crescerla, di non soddisfare le aspettative che la società mi ha incollato addosso in quanto madre.
La paura che dallo scorso weekend si è trasformata in qualcosa di più grande, quella di vederla un giorno con l’uomo sbagliato, che potrebbe farle del male e addirittura portarla via da me per sempre.
Come è successo a Giulia, ragazza di 22 anni il cui nome rimbomba da giorni nelle nostre teste, strappata alla vita dal suo ex ragazzo che non si rassegnava all’idea di non poterla più possedere.
Giulia ha provato la paura come ultimo sentimento prima di essere gettata esanime nel lago in cui qualche ora dopo è stata ritrovata.
Ora tutti piangono per lei, depongono fiori davanti al cancello di casa sua, si stringono al dolore dei familiari che devono affrontare la tragedia della sua perdita.
Piangono per lei anche i genitori di quello che per tutti era il bravo ragazzo che mai avrebbe potuto commettere un atto simile.
Anche loro hanno avuto paura, paura di avere fallito come genitori al pensiero di quello che il loro figlio apparentemente perfetto poteva aver fatto a Giulia.
Perché alla fine è così, che siamo genitori di figlie femmine o di figli maschi, abbiamo tutti paura che gli uni possano fare del male alle altre.
Giulia è la 105esima vittima di femminicidio dall’inizio dell’anno. Non dobbiamo aspettare che arrivi la notizia della 106esima per cambiare le cose.
Piuttosto dobbiamo agire per far sì che venga sradicata da questa società l’idea che una donna debba essere posseduta da un uomo, che gli debba sempre obbedire, che debba accettare sguardi o gesti indiscreti perché tanto ‘’guarda come era vestita’’ o ‘’era ubriaca e ha provocato lei’’.
Serve l’educazione al rispetto, all’amore e all’accettazione dei limiti oltre i quali non ci si può spingere.
Perché non voglio insegnare a mia figlia a difendersi, a distinguere uno sguardo d’ammirazione da uno che nasconde cattive intenzioni.
Non voglio insegnare a mia figlia ad avere paura.
Photo credit: ”Maternità” di Gustav Klimt