Caulonia: Maria Campisi lascia “Dipende da Noi”
Con il passaggio all’opposizione ho stigmatizzato l’amarezza per i toni sempre più aggressivi
subìti negli ultimi consigli comunali. L’iniziale esclusione non aveva inficiato il mio modo
di pormi costruttivamente per contribuire a dare delle risposte al paese e per il bene comune,
elaborando e consegnando diverse proposte e portando a termine iniziative a sfondo turistico
e socio-culturale.
Ad un certo punto ci si è letteralmente incagliati nei tanti problemi del nostro comune e
soprattutto nella diversità di vedute per cercare di risolverli… senza più riuscire a dialogare.
L’assenza di dialogo è degenerata in una crescente arroganza, da un lato e dall’altro.
Quello che i cittadini si aspettavano non è accaduto, come ad esempio la risoluzione degli
annosi problemi (le strade dissestate o invase dalla vegetazione infestante, i serbatoi e le
condutture idriche obsolete, la rete fognaria insufficiente, i problemi dell’illuminazione
pubblica, i cantieri con i lavori a singhiozzo, la sporcizia e il degrado in alcuni punti del
paese, come aree attrezzate a verde pubblico, piste ciclopedonali e aree sportive)… invece
quello che i cittadini non si aspettavano è accaduto, come i pignoramenti da parte della
Sogert: spero oggi siano solo un brutto ricordo.
Detto questo, ritengo che chiunque possa manifestare il proprio dissenso politico, purché ciò
avvenga in maniera pacifica e rispettosa della dignità altrui. Fa specie che nella situazione
attuale, in assenza di rappresentatività partitica, l’ideologia politica finisca su binari
difficilmente controllabili, in un gioco senza rispetto per le regole, anzi, completamente senza
regole.
A parte i toni non corrispondenti al mio modo di vedere e certe modalità frettolose di
determinarsi di cui mi sono sempre lamentata con il gruppo Dipende da Noi, non rinnego la
mia esperienza con il movimento, soprattutto nella fase di programmazione e di confronto
con i cittadini. Ma nascondere ciò che è stato e ciò che è non sarebbe onesto. E gli attacchi
“politici” che finiscono sul piano personale, non li posso tollerare… nei confronti di nessuno.
Martedì scorso, in una riunione del gruppo, per correttezza, ho comunicato la mia decisione
di lasciare Dipende da Noi. Non è stata neanche attesa l’ufficializzazione in consiglio
comunale della mia scelta che già il gruppo aveva pubblicato a riguardo un articolo dai toni
offensivi.
E dunque ribadisco ancora una volta che non mi ritrovo su certe corde perchè i valori di
coesione sociale, di ascolto e vicinanza ai cittadini, di concretezza e costruttività, vengono
prima di ogni altra cosa… e sono sempre stati punti fermi nella mia visione politica.
Oggi, in coerenza a quanto affermato fin dal primo momento in cui ho deciso di candidarmi,
mi dichiaro gruppo autonomo e indipendente in seno al Consiglio comunale.
Maria Campisi