Reggio Calabria, aggressione al giornalista Cesare Minniti: la solidarietà di Massimo Ripepi
Voglio manifestare tutta la mia solidarietà a Cesare Minniti, giornalista impegnato e lavoratore indefesso. È con amarezza che apprendo della vile aggressione che ha subito, mentre svolgeva il suo lavoro di servizio alla città e per i cittadini. Ma la verità purtroppo, non solo non piace vedersela sbattere in faccia, e ciò perché la nostra amata, nobile Reggio ha anche un lato oscuro: una mentalità, che va ad ogni costo estirpata. L’aggressione gratuita al giornalista Minniti ne è una prova lampante. Una vergognosa e indegna messinscena di gratuita follia, inciviltà e ignoranza, a danno di un operatore nel pieno delle sue funzioni professionali e soprattutto a danno dei reggini altrettanto onesti e pronti a lottare per fare risorgere Reggio.
Il mio pieno appoggio e sostegno va a Minniti, all’emittente Reggio TV, ed al suo editore, che come sempre si fonda e si batte per la legalità ed il buon giornalismo ed a tutti quei giovani professionisti, che non lesinano le fatiche quotidiane pur di trasmettere quell’unica verità.
Se anche una gretta coscienza è ormai il nume tutelare di una piccola parte di questa nostra bistrattata città; se anche c’è chi fa finta di niente rispetto a episodi come questo, che inneggiano alla violenza senza senso, e se anche nessuno volesse più crederci, è altamente giusto e lecito, è un dovere civico, mostrare la realtà, raccontare il marcio, denunciare l’iniquità.
Su questo Cesare Minniti è paladino, di questo facciamo ancora una volta la nostra bandiera, e ci sentiamo orgogliosi di avere un giornalista come lui, al servizio senza se e senza ma.
Massimo Ripepi